Movimento per un ciclismo credibile: la posizione della Neri-Alé sarà ridiscussa. Non rispettarono le regole del MPCC
Si è svolta in questi giorni a Parigi l'assemblea annuale del MPCC, Mouvement pour un Cyclisme Crédible. Il Movimento ha osservato che ogni squadra parte di esso ne ha rispettato le regole, con l'eccezione della Neri Sottoli-Alé. La squadra di Luca Scinto ed Angelo Citracca ha avuto la colpa, secondo il MPCC, di non comunicare con tempestività e spontaneamente la positività all'EPO di Matteo Rabottini, senza fornire all'assemblea una spiegazione accettabile. La posizione della Neri-Alé in seno al MPCC verrà quindi ridiscussa in base ai nuovi chiarimenti che sono stati richiesti.
Capitolo Astana: dopo le positività in serie di Maxim e Valentin Iglinskiy, cui si somma quella dello stagista Ilya Davidenok, è stato Dmitriy Fofonov a rappresentare Alexandre Vinokourov in assemblea. Fofonov ha ribadito l'impegno del team ad applicare le regole del MPCC (si sono autosospesi dopo le due positività degli Iglinskiy nel breve arco di 4 giorni, a partire dal Tour of Beijing).
L'assemblea ha poi chiesto all'UCI di adottare il suo regolamento nella sua totaità oppure solo in parte, visto che in materia antidoping gli obiettivi di UCI e MPCC sono gli stessi. Le squadre del MPCC hanno inoltre chiesto che i test sulla cortisolemia, effettuati volontariamente più volte l'anno, vengano aumentati ed estesi alle gare di ogni categoria, compresi i circuiti continentali.
L'MPCC si augura che nasca, in collaborazione con l'UCI, una commissione internazionale di esperti per stabilire posizioni comuni sull'utilizzo di corticosteroidi. D'ora in avanti verranno puniti, inoltre: anomalie nel passaporto biologico, uso di bici elettriche o motorizzate, fatti di corruzione, scommesse sportive illegali.