Movimento per un Ciclismo Credibile, la Neri Sottoli non rischia la sospensione in seguito alla positività di Rabottini
Versione stampabileLa Neri Sottoli è una delle squadre che fanno parte del Movimento per un Ciclismo Credibile, associazione che raggruppa gran parte delle formazioni ciclistiche professionistiche e che stabilisce regole più restrittive in tema di doping rispetto alle norme UCI. Ora, il regolamento del MPCC, all'articolo 10, recita quanto segue: "In caso di 3 controlli positivi (o casi di valori anomali del Passaporto Biologico) negli ultimi 24 mesi, la squadra coinvolta dovrà autosospendersi per 4 settimane, successivamente alle controanalisi e a partire dalla successiva gara World Tour in calendario". Nel caso della formazione toscana, quindi, i termini sarebbero stringenti, date le 3 positività in 2 anni (Di Luca, Santambrogio e Rabottini).
Nella fattispecie, però, la Neri Sottoli è entrata solo nel 2014 nel MPCC. Abbiamo interpellato l'associazione per chiarire un'eventuale retroattività della norma (fatto che avrebbe inchiodato Scinto e i suoi all'autosospensione), e abbiamo ricevuto conferma che tale rischio, in questo caso, non sussiste: «Tutte le nostre norme entrano in vigore dal momento dell'iscrizione di una squadra al MPCC, e non sono retroattive». Dopo la batosta della positività di Matteo Rabottini, quantomeno la consolazione di poter portare a termine la stagione (che altrimenti sarebbe praticamente finita qui) per la formazione giallo-fluo.