Mondiali su pista Juniores: argento amaro per Martina Alzini nell'Omnium femminile, titolo all'australiana Stewart a pari punti

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Poteva essere del metallo più pregiato la seconda medaglia azzurra ai mondiali su pista Juniores di Gwang Myeong in Corea del Sud, conclusi quest'oggi quando in Italia era tarda mattinata, ma proprio sul più bello è sfumata per una decisione della Giuria che non ha mancato di suscitare polemiche. Protagonista Martina Alzini, che nell'Omnium si era resa protagonista di un torneo fin lì impeccabile e quindi ad un passo dal titolo iridato, salvo doversi accontentare della medaglia d'argento per aver terminato a pari punti con l'australiana Macey Stewart, in virtù della decisione presa dai giudici nell'ultimo sprint della Corsa a punti.

La giovane lombarda al primo anno della categoria aveva infatti iniziato molto bene già nella giornata di ieri, quando era terminata al terzo posto nello Scratch, sesta nell'Inseguimento individuale e seconda nell'Eliminazione, per cui in piena corsa per il podio. Quest'oggi l'Alzini era partita alla grandissima, riuscendo a vincere sia i 500 metri che il Giro Lanciato, balzando quindi in testa alla graduatoria con 4 punti di vantaggio sulla danese Dideriksen (poi ritiratasi nell'ultima prova). La Corsa a punti finale si è rivelata pertanto decisiva, con un'aspra lotta tra la milanese e l'australiana Macey Stewart, che sembrava risolta positivamente grazie alla vittoria dell'ultimo sprint, che dava praticamente la matematica dell'oro. Dopo aver esaminato i filmati però la Giuria ha deciso di declassare Martina Alzini (che aveva già ricevuto un'ammonizione in precedenza) ravvisando una deviazione di traiettoria: punti sottratti a lei mentre la Stewart, incamerandone 2, la raggiungeva nel computo totale a quota 205 punti ma, in virtù, del miglior piazzamento nell'ultimo sprint è stata dichiarata vincitrice. Argento e tanto rammarico quindi per la classe 1997 che milita nella Cicli Mata-Gauss mentre ben più distanziata la francese Soline Lamboley ha conquistato il bronzo con 181 punti.

Ha invece sfiorato la medaglia di bronzo Elena Bissolati nel Keirin, che ha concluso in quarta posizione così come era avvenuto ai Campionati Europei disputati in luglio. La giovane cremasca era stata costretta a ricorrere ai ripescaggi così come Miriam Vece ma entrambe le azzurre hanno brillantemente vinto le loro batterie, accedendo al secondo turno. Qui la Bissolati, piazzandosi terza, ha conquistato l'accesso alla finale, dove ha prevalso la belga Nicky Degrendele davanti all'australiana Courtney Field e alla tedesca Doreen Heinze. Settimo posto invece per la Vece che ha vinto la finalina valida per le posizioni dalla settima alla dodicesima.