Nibali a Hautacam: «Questa vittoria è per la squadra. Dovevo assolutamente ripagarli di quanto hanno lavorato per me»
Versione stampabileHa vinto in Inghilterra. Ha vinto sui Vosgi. Ha vinto sulle Alpi. Non poteva mancare l’appuntamento con l’en plein Vincenzo Nibali, oggi, nell'ultima tappa pirenaica, da Pau ad Hautacam: «Oggi non ho corso per la classifica generale. Oggi volevo un’altra vittoria di tappa per la squadra, per i ragazzi. Ho visto una squadra molto compatta che ha lavorato veramente sodo per me. Dovevo assolutamente ripagarli». È visibilmente emozionato Vincenzo ai microfoni di Rai Sport, ma ancora mantiene una certa scaramanzia: «Ho accumulato un vantaggio molto importante (7’10” sul secondo in classifica), diciamo che, in virtù delle prossime tappe, posso stare tranquillo. Domani ci sarà una tappa relativamente tranquilla, poi sabato c’è la crono che bisognerà fare bene».
Sono in tanti i tifosi che gli si avvicinano per un autografo o anche solo per stringergli la mano, lo Squalo è sempre disponibile con tutti: «Sono più che contento di tutto questo tifo. Credo di essermelo costruito sia attraverso le emozioni di questo Tour, ma anche con la vittoria del Giro l’anno scorso e la grande prestazione alla Vuelta. Questo Tour mi sta dando tanto. È stato davvero un bel Tour, a differenza di quello di due anni fa (in cui arrivò al terzo posto finale) in cui c’era tanta pianura. I momenti più belli sono sicuramente quelli delle vittorie dalla prima a Sheffield, all'ultima di oggi a Hautacam. Ma credo che l’emozione che proverò domenica sui Campi Elisi non avrà paragoni».