L'UCI sul caso Froome: «Tutto in regola, l'esenzione straordinaria per i farmaci già concessa ad altri corridori»
Versione stampabileL'uso terapeutico per via orale di glucocosteroidi è stato concesso a Christopher Froome il 29 aprile 2014 in base alla storia clinica, debitamente documentata, e nel rispetto dei regolamenti UCI applicabili e le relative linee guida WADA. L'esenzione stata concessa per un periodo limitato, seguendo la consueta procedura.
Il procedimento è stato pienamente trasparente come lo è la politica di UCI nel registrare sistematicamente tutte le esenzioni al protocollo ADAMS. La WADA è stata quindi informata durante tutto il processo.
L'UCI tiene a sottolineare che in base alle norme vigenti - che sono coerenti con il Codice WADA e con gli standard delle esenzioni WADA - qualsiasi ciclista con gli stessi sintomi di Christopher Froome avrebbe ricevuto una simile esenzione.
L'UCI desidera esprimere la propria profonda delusione per le speculazioni che hanno ipotizzato che il suo Presidente possa aver alcuna influenza nel concedere le esenzioni. Il Presidente UCI e l'Amministrazione UCI non hanno, nel modo più assoluto, alcun coinvolgimento nelle decisioni che riguardano le esenzioni. Insinuare che il ruolo del figlio di Brian Cookson con il Team Sky possa avere qualcosa a che fare con la decisione di concedere l'esenzione è un'accusa infondata che sarà affrontata con serietà.
Comunicato stampa Uci