Philippe Gilbert e Samuel Sánchez: entrambi minacciano il ritiro, per motivi diversi
Uno è insoddisfatto per la sua situazione contrattuale (al momento inesistente), l'altro per i risultati che non arrivano più copiosi e pesanti come qualche anno fa. Fatto sta che sia Samuel Sánchez che Philippe Gilbert hanno parlato esplicitamente di ritiro. Lo spagnolo, alla chiusura della Euskaltel, non ha ancora trovato un ingaggio per quest'anno, ma siccome la stagione è già iniziata e per Samuel non si vedono all'orizzonte adeguate possibilità di continuare il proprio lavoro, arriva la minaccia: «Se entro 10-15 giorni non ci sono novità, appendo la bici al chiodo», ha dichiarato l'asturiano ai media spagnoli. D'altro canto, Gilbert, reduce da due stagioni non proprio esaltanti (pur se bagnate dalla conquista della maglia iridata nel 2012), ha dichiarato senza mezzi termini alla stampa, in occasione del raduno BMC a Calpe: «Gli ultimi 2 anni non sono stati degni del mio livello, nonostante la vittoria al Mondiale. Se devo correre per entrare in top 5, abbandonerò il ciclismo, perché le mie motivazioni mi spingono a risultati molto migliori di un semplice piazzamento. Mi chiedo se non sia già vecchio... però quest'inverno, al contrario del precedente in cui persi troppo tempo in sciocchezze (premiazioni, cerimonie...), è trascorso molto bene per me: negli ultimi mesi mi sono dedicato solo a due cose, allenamento e riposo. E credo che ciò pagherà, nel corso della stagione».