Vini Fantini, il patron Valentino Sciotti: «Restare? Con quali garanzie? Nel ciclismo non mi fido più di nessuno»
Versione stampabileDopo la positività all'EPO di Danilo Di Luca il patron della Vini Fantini-Selle Italia, Valentino Sciotti, abruzzese come Di Luca e che proprio il biondo aveva voluto ingaggiare nella squadra, ci aveva messo la faccia al Processo alla tappa, tra la neve di Val Martello. Adesso, dopo il secondo caso nella squadra di Scinto e Citracca, caso che ha visto Mauro Santambrogio risultare positivo all'EPO dopo la prima tappa della corsa rosa, Sciotti potrebbe anche lasciare il ciclismo. Lo fa capire in un articolo comparso su Il Centro a firma di Pasquale Rescigno: «Come per Di Luca - ha tuonato Sciotti dopo la positività di Santambrogio - agiremo per vie legali contro Santambrogio. Ha combinato dei danni. Ci vuole una regola precisa, che preveda il risarcimento danni e la radiazione alla prima positività, fungendo da deterrente. In questo momento non me la sento di restare. Con quali garanzie? Nel mondo del ciclismo non mi fido più di nessuno», concludendo: «Spero che Di Luca e Santambrogio abbiano il coraggio e la dignità per raccontare tutto».