Nibali-Astana, Cavendish-Sky, Castroviejo-Movistar: tra mercato, milioni e smentite
Si infiamma a oltre un mese dal via ufficiale (solo dal 1° agosto potranno essere confermati i cambi di squadra) il ciclomercato, e i nomi che circolano sono di pezzi da 90. Tiene banco ad esempio, riportata da un po' tutti i siti internazionali (da Biciciclismo a Velochrono), la notizia del possibile passaggio di Mark Cavendish alla Sky nel 2012 (per un ingaggio di poco inferiore ai 2 milioni di euro): non impossibile immaginare che il velocista inglese possa voler cambiare aria (in HTC trova sempre nuovi concorrenti, dopo Greipel in passato, ora ci sono Goss e Degenkolb), ma per il momento il vincitore della Sanremo 2009 ha smentito in maniera anche abbastanza colorita. Smentite arrivano anche relativamente al possibile passaggio di Jonathan Castroviejo, interessante giovane della Euskaltel, alla Movistar, mentre sempre Biciciclismo ci dice che Van den Broeck, protagonista al Delfinato nei giorni scorsi, dovrebbe proseguire fino al 2015 con la Lotto (che si separerà dalla Omega Pharma a partire dalla prossima stagione).
La Gazzetta dello Sport invece riporta di una colossale trattativa intorno a Nibali, che ha ancora un contratto con la Liquigas. La Astana avrebbe offerto 3 milioni alla squadra di Amadio, una sorta di clausola di rescissione per poter ingaggiare il siciliano vincitore dell'ultima Vuelta. Al corridore, il team kazako assicurerebbe altrettanto denaro (3 milioni, euro più euro meno) per 2 anni di contratto; la Liquigas, ad ogni buon conto, avrebbe rifiutato l'offerta dell'Astana: «La mia politica è quella di non rompere contratti esistenti», ha dichiarato il team manager della squadra italiana, Amadio.