Le Dolomiti non vogliono più il ciclismo minore
Versione stampabileSette comuni del bellunese (Cortina d'Ampezzo, Colle Santa Lucia, San Vito, Rocca Pietore, Livinallongo, Selva di Cadore e Falcade) hanno dato vita a una sorprendente protesta: sono stufi di essere attraversati di continuo da gare ciclistiche amatoriali («D'estate ce n'è una ogni domenica»), che partono e arrivano altrove e lasciano dunque il peso dei disagi (senza un tornaconto effettivo) a questi centri. Oscar Troi, sindaco di Colle Santa Lucia che parla anche a nome dei colleghi, propone che almeno si concordi «un calendario di gare per cui il gioco vale la candela». Se nel bellunese ci si lamenta delle gran fondo (non di corse importanti come il Giro o la Maratona delle Dolomiti), la Provincia di Bolzano offre la sua disponibilità a ospitare queste gare minori: il direttore del marketing turistico della Val Gardena, Gunther Pitscheider, riassume il concetto: «Ciclisti, venite da noi».