Grande vittoria di Adriano Malori nella prima tappa della Tirreno-Adriatico, in pratica un cronoprologo di 5.4 km a Lido di Camaiore. L'emiliano della Movistar si è imposto col tempo di 6'04", precedendo di appena un secondo Fabian Cancellara, che fino alla fine ha tenuto in discussione l'affermazione di Malori. Terzo posto per Greg Van Avermaet a 2" dal vincitore, stesso ritardo di Maciej Bodnar quarto e Matthias Brändle quinto. Sesto Daniel Oss a 4", quindi troviamo Ramunas Navardauskas a 5", Stephen Cummings e Peter Sagan a 6" e Roger Kluge a 10".
Prende il via domani con la cronometro individuale di Camaiore la Tirreno-Adriatico. La Corsa dei Due Mari proporrà un parterre degno delle migliori corse a tappe, nonostante la defezione dell'ultimo minuto di Chris Froome. Contador è il favorito d'obbligo, ma Vincenzo Nibali ha invece l'obbligo di provare a far bene. Ci saranno poi Nairo Quintana, vincitore del Giro 2014, e Joaquim Rodríguez, che non dà segni di vita da un po'. Di tutti i partenti cinque hanno già vinto la Tirreno: Vincenzo Nibali, Fabian Cancellara, Alberto Contador, Filippo Pozzato e Michele Scarponi.
Dopo aver saltato la Vuelta a Andalucía a causa di una caduta patita in precedenza, la primavera di Nairo Quintana, stella colombiana della Movistar, è ben definita. Dall'11 al 17 marzo correrà la Tirreno-Adriatico, quindi il 25 mazro si sposterà al Nord, alla Dwars door Vlaanderen. Disputerà anche l'E3 Prijs Harelbeke il 27 marzo, la Vuelta al País Vasco dal 6 all'11 aprile, alcune classiche delle Ardenne, con particolare riguardo per la Freccia Vallone, il 22 aprile, per concludere la prima parte della sua stagione con il Giro di Romandia (dal 22 aprile al 3 maggio).
Mark Cavendish dopo due sconfitte dal giovane colombiano Fernando Gaviria ha tirato fuori classe e orgoglio e con una gran volata è andato a prendersi il primo posto nella settima ed ultima tappa del Tour de San Luis; stavolta a Gaviria non è riuscita un'altra magia e s'è dovuto accontentare della seconda posizione dietro al velocista della Etixx. Buoni piazzamenti per i colori italiani: Jakub Mareczko ha chiuso terzo, Sacha Modolo quarto e Nicolas Marini sesto.
Il terzo ed ultimo arrivo in salita del Tour de San Luis ha esaltato ancora una volta i corridori della Funvic-São José dos Campos ma stavolta il leader Daniel Díaz ha lasciato la gloria giornaliera al compagno di squadra brasiliano Kléber Ramos che fin qui si era dimostrato un gregario validissimo.
Per il secondo anno consecutivo Adriano Malori si aggiudica la tappa a cronometro del Tour de San Luis: il parmense della Movistar ha coperto i 17.4 km del tracciato in 20'07" precedendo di appena 4" Michal Kwiatkowski e di 5" Hugo Houle. In classifica generale l'argentino Daniel Díaz (Funvic) resta davanti a tutti e, anzi, ha ancora leggermente incrementato il suo vantaggio sui rivali diretti: Díaz ha chiuso la tappa in 20'49" guadagnando 2" su Nairo Quintana e 9" su Rodolfo Torres.