La cronosquadre che ha aperto l'Open de Suède Vårgårda, sesta prova di Coppa del Mondo di ciclismo femminile che si disputa ogni agosto in Svezia, ha visto la Specialized-Lululemon ripetere il successo del 2012 (vittoria ottenuta anche l'anno prima con il nome di Highroad). La formazione composta da Ellen Van Dijk, Evelyn Stevens, Carmen Small, Lisa Brennauer, Trixi Worrack e Loren Rowney ha percorso i 42.5 km in 53'59", precedendo di 38" la Rabo Liv/Giant, che nel 2012 fu 3a. Un passo indietro per l'Orica-AIS, nel 2012 2a ed oggi 3a a 1'27" dalle vincitrici.
È un Thüringen Rundfahrt giallofluo quello che oggi s'è concluso con la vittoria in classifica generale della svedese targata Orica-AIS Emma Johansson. L'ultima tappa, 110 km corsi attorno alla cittadina di Zeulenroda-Triebes, è andata infatti a Tatiana Guderzo, che ha guadagnato un piccolo vantaggio negli ultimi chilometri, via via incrementandolo ed ha emulato il gesto tecnico di ieri della compagna di squadra Valentina Scandolara, giunta anche lei da sola. La Guderzo ha preceduto Lisa Brennauer ed Anna Van der Breggen.
Le cronometro tedesche hanno dato esiti piuttosto scontati, soprattutto quella maschile, dove Tony Martin, al terzo titolo nazionale contro il tempo, ha coperto i 50 km in programma in 1h00'58", rifilando 1'33" a Patrick Gretsch ed 1'53" a Stefan Schumacher. Tra le ragazze è Lisa Brennauer a succedere a Judith Arndt, conquistando il primo titolo nazionale davanti a Trixi Worrack, staccata di 11", ed Esther Fennel, distanziata di 25". Ai piedi del podio Hanka Kupfernagel, con un distacco di 31".
La seconda tappa dell'Emakumeen Bira è di Emma Johansson. La Campionessa svedese se n'è andata sulla salita di prima categoria di Gatzaga insieme alla compagna di squadra Tiffany Cromwell, con le sole Elisa Longo Borghini e Marianne Vos che hanno tenuto il passo. Allo scollinamento la Johansson ha preceduto Longo Borghini e Cromwell e con l'ornavassese s'è portata in testa da sola, battendola quindi sul traguardo. Terza sul traguardo Marianne Vos, che ha ceduto la maglia gialla di leader della classifica proprio ad Emma Johansson.
La penultima tappa del Tour Languedoc Roussillon femminile era una cronometro individuale di quasi 28 km che prometteva differenze importanti tra le favorite: così è stato e la vittoria è andata alla tedesca Lisa Brennauer (Specialized-Lululemon) che ha conquistato così la prima vittoria stagionale. La Brennauer, che non vinceva una corsa UCI dal 2009) ha battuto di ben 32" la britannica Emma Pooley che nonostante questo divario ha incrementato il proprio vantaggio sulle dirette rivali in classifica generale.
La terza giornata di gara del Gracia Orlová prevedeva due semitappe, una a cronometro ed una in linea. In attesa della frazione pomeridiana la crono di Havířov, 26 km abbastanza ondulati, è andata all'olandese della Specialized-Lululemon Ellen Van Dijk, qui vittoriosa anche nel 2012 e già davanti a tutte nel prologo oltre che leader della corsa. La Van Dijk ha coperto i 26 km in 17'32", precedendo di 19" Evelyn Stevens e di 30" Tayler Wiles, entrambe in forza alla Specialized-Lululemon.
Uno sprint segnato da una caduta che ha spezzato il gruppo, quello che ha deciso la prima tappa in linea della Gracia-Orlová, da Dětmarovice a Štramberk. A imporsi è stata l'americana Evelyn Stevens sulla compagna di squadra nonché leader della classifica Ellen Van Dijk (che ieri ha vinto il cronoprologo). Al terzo posto si è piazzata la bielorussa Alena Amialiusik, quindi Brennauer, Burchenkova e Ferrier-Bruneau. Decima è arrivata Elena Cecchini, al 14esimo posto troviamo anche la Luperini.