Marianne Vos ha centrato oggi a Gerwen la sua seconda affermazione nel Profile Ladies Tour 2011: nella quinta tappa della corsa olandese, l'ultracampionessa di casa ha battuto in uno sprint ristretto un eccellente gruppetto formato da Wild, Teutenberg, Van Vleuten e Bronzini (nell'ordine alle spalle di Marianne); a 4" il resto del gruppo, regolato da Martine Bras su Andruk e Cooke. Vos comanda in classifica (sin dalla prima tappa) con 1'01" su Emma Johansson e 1'09" su Kirsten Wild. La corsa si concluderà domani a Berg en Terblijt.
Eleonora van Dijk vince la seconda frazione del Profile Ladies Tour, 20,5 km contro il tempo. Seconda a 11" la leader della corsa, Marianne Vos, che ha sfiorato il successo nonostante al momento della sua partenza, e durante tutta la prova, sopra Gemert si fosse scatenato un vero e proprio acquazzone. La Van Dijk, ottima passista, parte invece quando la superficie dell'asfalto è ancora asciutta e fa segnare un 27'31" che non verrà battuto da nessuna. Van Vleuten, Johansson e Villumsen sono terza, quarta e quinta, tutte e tre con un distacco inferiore al minuto.
Con la Neerijnen - Ophemert ha preso oggi il via il Profile Ladies Tour, breve corsa a tappe olandese femminile. Nei 114 km della prima tappa a vincere è stata l'olandese più nota, nonché più talentuosa, Marianne Vos.
Una fuga a 5 va in porto e decide la quinta tappa del Trophée d'Or Féminin, a Baugy. La norvegese della Hitec ha battuto in uno sprint ristretto Blaak, Gunnewijk, Willock e Zabelinskaya, col gruppo che, giunto a 21" di distacco, è stato regolato da Teutenberg su Vos e Wild. In classifica comanda sempre Tatiana Antoshina, con 46" su Charlotte Becker. Domani sesta e ultima tappa, 88 km da Sancoins a Saint-Amand-Montrond.
Da quando si tiene la cronosquadre svedese di Vårgårda (2008) ha sempre dominato la Cervélo, quest'anno confluita nella Garmin. Il 2011 è l'anno della rottura e l'HTC - Highroad rompe, appunto, una serie di vittorie consecutive.
Saranno due le compagini italiane, Gauss e MCipolllini a prendere il via al Thüringen Rundfahrt che partirà lunedì da Jena con un'inedita cronosquadre, e terminerà domenica, dopo altre 5 tappe in linea e una cronometro individuale. Per la formazione di Luisiana Pegoraro sarà verosimilmente la polacca Kapusta a cercare un buon risultato, mentre la squadra di Ricci Petitoni potrà schierare il poker Guderzo-Baccaille-Luperini-Cooke. Ci sarà anche la campionessa italiana Cantele a difendere i colori della Garmin di Emma Pooley, mentre l'HTC punterà su Arndt, Neben e Teutenberg.
Partirà domani pomeriggio dal centro di Roma il 22esimo Girodonne. Mara Abbott ed Emma Pooley, insieme alla cannibale Marianne Vos, saranno le logiche favorite. In occasione dei 150 anni dell'unità d'Italia Noemi Cantele, recente vincitrice del titolo italiano su strada, attaccherà alla schiena il numero 150, appunto.
Parecchi i forfait dell'ultim'ora, tra cui quelli eccellenti di Kirsten Wild ed Amber Neben, oltre a quello della trentina Luisa Tamanini, evidentemente non ancora ripresasi completamente dalla bronchite successiva all'Emakumeen Bira, e Lieseloth Decroix.
Marianne Vos non accenna a rendere meno imbarazzante la sua superiorità in questa stagione del ciclismo femminile. La campionessa olandese ha vinto - dopo la prima - anche la terza frazione della Rabo Ster Zeeuwsche Eilanden, breve corsa a tappe finita oggi. L'atleta della Nederland Bloeit si è avvantaggiata con la connazionale Kirsten Wild, e poi ha piegato la rivale nella volata a due. Terza, a 2'16", si è piazzata Vera Koedooder. In classifica Marianne ha vinto con 24" sulla stessa Wild e 2'58" sulla tedesca Sarah Düster.