La prima tappa del Tour de Feminin, 110 km attorno al centro nevralgico della corsa, Krásná Lípa, va alla russa Larisa Pankova. La Campionessa Europea Under 23 in carica si è messa alle spalle, distanziandole di 13", le due olandesi Rozanne Slik e Kirsten Wild. Molto bene la junior Alice Maria Arzuffi, che qui corre insieme alla compagna di club del Team Valcar, Ilaria Sanguineti, nelle fila della Colnago Farbe Sudtirol. La giovane (classe '94) di Seregno si è piazzata 12a, mettendosi alle spalle atlete ben più scafate, tra cui la stessa Eva Lechner (14a).
Per la terza volta in carriera Kirsten Wild si è aggiudicata la classifica finale del RaboSter Zeeuwsche Eilanden: la possente velocista olandese ha un ottimo feeling con questa corsa visto che oltre alle tre vittorie ha dalla sua parte anche ben tre secondi posti. Per Kirsten Wild, che difende i colori della AA Drink, non è stato facile recuperare nell'ultima tappa i 16" che la dividevano dall'australiana Amy Cure: Wild s'è lanciata in tutti i traguardi intermedi per conquistare abbuoni e poi vincento la volata conclusiva è riuscita ad effettuare il sorpasso.
La seconda tappa del Rabo Ster, 105 km da Middelburg a Vlissingen, vedono la prima vittoria in una corsa UCI dell'australiana Amy Cure. La Cure, non ancora 20enne (è nata il 13 dicembre 1992), ha battuto la ben più esperta Kirsten Wild ed Amy Pieters, sstaccate di 21". La Cure, in virtù del risultato odierno passa al comando della classifica ed ora ha 16" sulla Wild e 17" sulla Pieters mentre Iris Slappendel, vincitrice ieri della prima tappa, scivola al quarto posto a 19". Domani terza ed ultima tappa, 131 km attorno a Westkapelle.
Si è aperta questa sera con 5 km di cronometro a Middelburg la Rabo Ster Zeeuwsche Eilanden, breve corsa a tappe femminile olandese. La più veloce è stata Iris Slappendel. la portacolori della Rabobank ha percorso i 5 km in 6'18", distanziando di 5" la connazionale Amy Pieters e l'australiana dell'Orica-GreenEDGE Jessie MacLean. Elizabeth Armitstead conclude al quinto posto a 9" dalla Slappendel, dimostrando che il momento di forma attraversato dalla britannica è ottimo. Non benissimo Kirsten Wild e Sarah Düster, rispettivamente 7a a 10" ed 8a a 11".
Pomeriggio da profeta in patria per Ellen Van Dijk, che al termine di uno sprint ristretto ha conquistato l'edizione 2012 dell'Omloop Van Borsele, tradizionale appuntamento sulle strade olandesi di fine aprile.
La prima semitappa della quarta frazione dell'Energiewacht Tour parla olandese, con Kirsten Wild che grazie ad un attacco solitario nel finale si aggiudica la frazione. Sui 71 km con partenza ed arrivo a Winsum Wild ha anticipato le solite Teutenberg, 2a, e Marianne Vos, che con il terzo posto resta leader della breve corsa a tappe olandese. Oggi seconda semitappa, una cronosquadre da Veendam a Pekela sulla distanza di 26.5 km. la prima squadra partirà alle 16.30, l'ultima poco prima delle 18.
È ancora, come ieeri, Ina-Yoko Teutenberg a vincere la terza tappa dell'Energiewacht Tour. Sul circuito di 18.4 km da ripetere 6 volte, per un totale di 110 km, attorno a Midwolda, c'è stata dapprima una fuga molto interessante: Emillia Fahlin, Kirsten Wild, Chantal Blaak, Elisabeth Armitstead, Judith Arndt, Loes Gunnenwijk, Rowena Fry ed Irina Molicheva le componenti. riprese dal gruppo, si è arrivati in volata, con la Teutenberg a precedere la leader Marianne Vos. Terza Kirsten Wild mentre Laura Van der Kamp si posiziona ai piedi del podio di giornata.
Ina-Yoko Teutenberg coglie la prima vittoria europea (le altre tre erano arrivate in gare nazionali statunitensi) nella seconda tappa dell'Energiewacht Tour. Partenza ed arrivo a Bad Nieuweschans, 107 km in mezzo. Se ne va un gruppo di 22 atlete che prende un minuto sul gruppo; tra di loro Marianne Vos, Ina-Yoko Teutenberg, Trixi Worrack, Emilia Fahlin, Eleonora Van Dijk. Si termina in volata, con la Teutenberg a precedere Wild e Vos. Alla luce del risultato odierno Marianne Vos è la nuova leader della corsa. Domani terza tappa in circuito attorno a Midwolda.
In concomitanza con il Giro delle Fiandre maschile si correrà domani anche quello femminile. Solo la febbre ha messo fuori causa Marianne Vos, costretta a saltare una delle poche corse che ancora non ha vinto. C'è speranza di vittoria per la AA Drink, con Pooley ma soprattutto Wild ed Armitstead (vincitrice domenica della Gand-Wevelgem), ma occhio anche alle Specialized-Lululemon, Worrack e Teutenberg su tutte. L'Italia punta su Noemi Cantele e Tatiana Guderzo, entrambe in grandissima forma: non ci sarebbe da meravigliarsi se riuscissero a cogliere un bel podio.