Vittoria targata Australia nella cronosquadre d'apertura del Giro d'Italia, a Belfast (tappa lunga 21.7 km): la Orica-GreenEDGE si è imposta col tempo di 24'42", lanciando in maglia rosa Svein Tuft, canadese primo a transitare al traguardo nel giorno del suo 37esimo compleanno. Al secondo posto la Omega Pharma a 5", quindi la BMC a 7".
Dopo La Redoute sempre davanti restano in 3 alla Liegi-Bastogne-Liegi: Jaco Venter (MTN Qhubeka), Matteo Bono (Lampre-Merida) e Pieter Jacobs (Topsport Vlaanderen-Baloise), mentre si staccano Pirmin Lang (IAM) e Michel Koch (Cannondale). Matteo Bono rilancia sulle rampe della Redoute, facendo di fatto staccare Lang. Caduti in precedenza, dopo la Côte de la Haute-Levée, l'iridato Rui Alberto Faria da Costa, Michal Golas, Rodolfo Andrés Torres e David López. Rui Costa è costretto a ritirarsi, così come Joaquim Rodríguez, già staccatosi prima della Côte de la Haute-Levée.
Entra nel vivo la 100a Liegi-Bastogne-Liegi, con il trittico di côtes formato da Côte de Wanne, Côte de Stockeu e Côte de la Haute-Levée. È proprio sulla prima asperità che si stacca dalla testa della corsa Marco Minnaard (Wanty-Groupe Gobert). Restano così in cinque al comando: Pirmin Lang (IAM), Michel Koch (Cannondale), Jaco Venter (MTN Qhubeka), Matteo Bono (Lampre-Merida) e Pieter Jacobs (Topsport Vlaanderen-Baloise).