Giro d'Italia 2014: Piove su Bari, Bouhanni si esalta - Tappa a lungo neutralizzata. Nizzolo secondo, Kittel non partito
Prima vittoria in un grande giro per Nacer Bouhanni. Il francese della FDJ si è imposto su Giacomo Nizzolo e Tom Veelers nella 4a tappa del Giro d'Italia 2014, da Giovinazzo a Bari (112 km). Di seguito la cronaca dettagliata.
Km 0 (-112)
Non partito Marcel Kittel (Giant) per febbre. Il tedesco era il leader della classifica a punti
Km 1 (-111)
Il gruppo ha deciso di neutralizzare la corsa fino all'arrivo al circuito di Bari (km 54) a causa della pioggia sul percorso e di un asfalto non in ottime condizioni
Km 39 (-73)
La corsa giunge a Bari, il ritmo si alza un minimo prima che Joaquim Rodríguez (Katusha) vada a chiedere agli Orica della maglia rosa Michael Matthews di rallentare nuovamente
Km 57 (-55)
Ricomincia a piovigginare, Luke Durbridge (Orica) fa il gesto del "time out" all'indirizzo del gruppo. Ritmo lentissimo
Km 70 (-42)
Dopo che la direzione di corsa assicura ai corridori che l'ultimo giro del circuito sarà neutralizzato, e che non ci saranno abbuoni, la corsa vera e propria inizia. Orica in testa al gruppo
Km 78.9 (-33.1)
Traguardo volante di Bari: 1.Elia Viviani (Cannondale) 2.Giacomo Nizzolo (Trek) 3.Roberto Ferrari (Lampre)
Km 97 (-15)
Problema meccanico per Nacer Bouhanni (FDJ) che resta attardato
Km 103 (-9)
Bouhanni, aiutato dai suoi compagni di squadra, riaggancia la coda del gruppo
Km 107 (-5)
Buco in testa al gruppo dopo che la Orica si sposta, Chris Sutton (Sky) e Nicola Boem (Bardiani) restano avvantaggiati ma il treno Cannondale li riprende ai -4
Km 110 (-2)
Due cadute consecutive coinvolgono molti corridori in testa al gruppo (in particolare il treno Cannondale), lasciando davanti solo 4 corridori della Giant (tra cui Luka Mezgec), Giacomo Nizzolo (Trek) e Roberto Ferrari (Lampre)
Km 111 (-1)
Bouhanni riesce a rientrare sull'esiguo drappello dei primi
Km 112 (Arrivo)
Splendida affermazione in volata per Nacer Bouhanni (FDJ), bravissimo a rientrare sui primi e a bruciare Giacomo Nizzolo (Trek) e Tom Veelers (Giant). A seguire Roberto Ferrari (Lampre), Elia Viviani (Cannondale), Matteo Montaguti (AG2R), Kenny Dehaes (Lotto), Luka Mezgec (Giant), Bert De Backer (Giant) e Francesco Chicchi (Neri). Classifica invariata con Michael Matthews in maglia rosa