La quinta tappa del Giro della Valle d'Aosta, 142 km da Aigle a Châtel, va al kazako Alexey Lutsenko, che batte Stanislau Bazhkou ed il Campione italiano Manuel Bongiorno. In fuga sin dalle prime battute di gara troviamo proprio Bazkhou, Bongiorno, Lutsenko insieme a Domont e Teuns. Il gruppo maglia gialla è segnalato a 4' ed i cinque proseguono di comune accordo. All'entrata di Châtel è Bazhkou ad allungare sugli altri quattro, con il solo Lutsenko ad essere capace di raggiungere il bielorusso della Palazzago.
È il lussemburghese della Leopard Bob Jungels ad aggiudicarsi con un numero eccezionale la quarta tappa del Giro della Valle d'Aosta, con partenza ed arrivo ad Antey Saint André ed in mezzo i Gpm di Gressan, del Col de Saint Pantaleon e di Fenis. È proprio sul Saint Pantaleon che se ne va Jungels, a 60 km dal traguardo, ed a poco a poco guadagna terreno fino ad arrivare ad avere 5 minuti sull'americano Lachlan David Morton. La maglia gialla Fabio Aru è a 6'20". Dal gruppo di Aru escono nella salita finale il russo Chernetskiy e Masnada, che si avvantaggiano e raggiungono Morton.
La terza tappa del Giro della Valle d'Aosta, 138 km con partenza da Quincinetto e con l'arrivo sulla terribile salita di Tavagnasco va a Fabio Aru. Sul Gpm di Traversella si forma un trio al comando composto da Bescond, Kirsch e Bush. Seguiti da 14 corridori e con la maglia gialla di Andrea Manfredi a 4'30" i tre imboccano la salita finale. È subito Bescond a lasciare i due compagni d'avventura che vengono ripresi. Dietro però si muove Fabio Aru, che si porta a 45" dal battistrada. Seguono Bongiorno a 1'13", Chernetskiy a 1'40", Formolo, Penasa e Zilioli a 1'55".
Sarà il francese Eric Wagon a dare il via al 49° Giro della Valle d'Aosta. La breve ma impegnativa corsa a tappe riservata ad Under 23 prenderà il via da Hône con una cronoscalata che porterà i corridori in 3.4 km nel suggestivo scenario del Forte di Bard. Sarà una corsa molto impegnativa, che oltre al cronoprologo tutto da scalare presenterà altre sei tappe con tre arrivi in salita (Champdepraz, Tavagnasco ed Antey Saint André) ed una cronoscalata all'ultima giornata, da Châtal al Col de Bassachaux.
Manuel Bongiorno (Hopplà) conquista il titolo tricolore tra gli Under 23. Lo scalatore di Fucecchio, reduce da un GiroBio in cui ha reso al di sotto di quanto si sarebbe aspettato, ha staccato sull'ultimo strappo Davide Formolo. Il portacolori della Petroli Firenze è così rimasto da solo tra Bongiorno ed un gruppetto inseguitore comprendente, tra gli altri, Pierre Paolo Penasa, Fabio Aru e Davide Villella. Bongiorno si è così portato sul traguardo, tagliato in solitaria davanti a Formolo. Il gruppetto inseguitore è stato regolato da Kristian Sbaragli, che porta all'Hopplà un bel bronzo.