Il Team della Montagna Blu punta su due arrivi importanti: Mattia Pozzo e Daniele Colli. Due atleti veloci che sapranno fare la differenza. Uno è piemontese, l'altro lombardo. Uno è giovanissimo, l'altro un po' meno. Entrambi però hanno già corso insieme e rappresentano le ruote veloci (insieme all'enfant prodige Nicolas Marini) della Nippo-Vini Fantini-De Rosa 2015.
Il dottor Fabrizio Orlandi, nella casa di cura San Giovanni, ha concluso con successo un intervento delicato e necessario a cui si è dovuto sottoporre Daniele Colli. Il brillante ma anche sfortunato atleta milanese, dopo essersi ritirato dal Giro d'Italia nell'epica tappa di Gavia e Stelvio, la sedicesima, ha dovuto cedere alla sfortuna e approfondire i problemi all'anca sinistra che dopo la caduta di Salsomaggiore Terme lo affliggevano. E il motivo era semplice: una piccola frattura, in un punto tanto delicato quanto importante e strategico per la postura.
Daniele Colli, coinvolto nella caduta di ieri a 30 km dall'arrivo, si lecca le ferite e difficilmente potrà essere protagonista nel finale della tappa di oggi dove in passato aveva già ottenuto un buon piazzamento. «L'arrivo di Marmaris - ha detto alla partenza della quarta tappa - lo conosco bene ed era perfetto per me perché due anni fa sono arrivato terzo allo sprint. La caduta di ieri però si farà sentire e sarà già difficile per me concludere la tappa. So già che mi aspetta una giornata faticosa».
Si correrà domani la Freccia del Brabante, 203 km da Leuven ad Overijse. Assente Peter Sagan, vincitore dell'edizione 2013, il dorsale numero 1 sarà di Yohann Gène. Philippe Gilbert guida la BMC, Martin e Nuyens a capo della Garmin-Sharp, Tony Gallopin capitano della Lotto. Nell'Omega Pharma ci sono Jan Bakelants ed il giovane Julian Alaphilippe, Gerrans e Matthews nel'Orica, i due Van Poppel nella Trek. L'Androni Giocattoli-Venezuela ha Hoogerland ma anche Pellizotti, la Bardiani-CSF Inox punta su Colbrelli, Rebellin è il faro della CCC Polsat Polkowice.
A quasi due anni dall'ultimo successo, Alessandro Petacchi torna ad alzare le braccia al cielo conquistando il GP Pino Cerami. Il 40enne spezzino della Omega Pharma-Quick Step si è aggiudicato lo sprint di gruppo a Frameries, superando la concorrenza di Jonas Vangenechten (Lotto-Belisol), primo nel 2013, e di Daniele Colli (Neri Sottoli). Nei primi 10 anche Colbrelli (Bardiani), quinto, Napolitano (Wanty), settimo, e Sbaragli (MTN-Qhubeka), decimo.
Si disputa domani il Grand Prix Pino Cerami, semiclassica belga di categoria .1. Da percorrere 170.2 km in linea in aggiunta ad un circuito di 13.2 km da ripetere 3 volte, per un ttoale di 200 km. Dorsale numero 1 al vincitore dell'edizione 2013, Jonas Vangenechten, portacolori di una Lotto che ha pure in De Bie un uomo spendibile. L'Omega Pharma-Quick Step schiera al via, tra gli altri, Petacchi ed il giovane Alaphilippe, mentre la Topsport Vlaanderen-Baloise ha in Tom Van Asbroeck un uomo che può puntare al podio.
Volta Limburg Classic. 196 km con partenza e arrivo a Eijsden: vince Moreno Hofland in volata. Il ciclista olandese lascia dietro di sé tre italiani: Sonny Colbrelli (che bissa il secondo posto dell'anno scorso) e Mauro Finetto che salgono con lui sul podio, poi a seguire Daniele Colli, quarto davanti a Magnus Cort Nielsen, Michel Kreder, Alessandro Bazzana, Kenny Van Hummel, Maciej Paterski e Koen Bouwman.