L'ultima tappa del Ladies Tour of Qatar, 86.5 km dal Sealine Beach Resort fino a giungere sul lungomare di Doha, vede trionfare la maglia gialla Kirsten Wild, che s'impone su Brand, Tagliaferro e Bronzini, portando a casa la corsa per la terza volta in carriera. Ci prova dopo una quindicina di chilometri la svedese della Hitec Emilia Fahlin che, ripresa, tenterà la fuga diverse altre volte (ad essa si alternano Elisa Longo Borghini, Tone Hatteland e Thea Thorsen, tutte portacolori della Hitec).
Era la più impegnativa di tutte, la terza tappa del Ladies Tour of Qatar. I 112.5 km che da Al Thakhira portavano a Madinat Al Shamal, estrema punta nord del Qatar, erano sottoposti a più vento degli altri giorni e la differenza s'è vista sin dalla prima ora di gara. La vittoria di tappa va a Kirsten Wild, che bissa il successo di ieri e conquista la maglia gialla ad una frazione dal termine. Una corsa che ha visto diverse situazioni di gara, per concludersi con un gruppo di una quarantina di atlete in testa.
La seconda tappa del Ladies Tour of Qatar vede vincente la fortissima olandese dell'Argos-Shimano Kirsten Wild. Oggi erano 96 i chilometri da percorrere dal Camel Race Track per giungere ad Al Khor Corniche. Subito in fuga la francese Cordon con la cinese Xiu Jie Jiang. Si unisce a loro anche la Jasinska e guadagnano sino a 7' sul gruppo, molto inattivo. Quando dietro ci si muove si forma un drappello d'inseguitrici targate quasi solo Orica-AIS.
La prima tappa del Ladies Tour of Qatar, apertura ufficiale della stagione su strada femminile, va a Chloe Hosking, che regala la prima vittoria stagionale alla sua nuova squadra, l'Hitec Products UCK. I 97 km che dal Museum of Islamic hanno portato il gruppo a Mesaieed hanno visto cadute, vento ed infine lo sprint ristretto. La corsa si è decisa quando dopo 58 km i ventagli hanno spaccato in quattro parti il gruppo. Davanti restava una trentina di atlete con le nostre Scandolara, Tagliaferro e Longo Borghini (la Bronzini resta invece indietro).
L'Hitec Products-Mistral Home non si ferma e dopo il doppio acquisto di Rossella Ratto e Rachel Neylan inserisce nell'organico 2013 altri due elementi di valore: la bella passista svedese Emilia Fahlin e la velocista australiana, capace di difendersi anche su terreni con pavé, Chloe Hosking, sicuramente la ruota veloce che mancava al team norvegese.