La terza tappa della Vuelta al País Vasco, 151 km da Vitoria all'arrivo in salita di Arrate, è di Wouter Poels. Fuga con Ben Gastauer (AG2R La Mondiale), Tom Dumoulin (Giant-Shimano), Kristijan Durasek (Lampre-Merida), Romain Sicard (Europcar) e Ion Izagirre (Movistar). Ripresi ai piedi dell'Alto de Usartza, la salita finale, tirano Omega Pharma e Tinkoff-Saxo. Lo scatto che fa male arriva da Alberto Contador ai -4.7, con Alejandro Valverde che va dietro al campione di Pinto. Nel finale scattano in tanti, ma Poels allunga quando si è quasi allo scollinamento.
Una sola wild card (alla Caja Rural di Luis León Sánchez e David Arroyo) per completare - con le 18 formazioni del World Tour - il novero delle squadre che da domani a sabato 12 si daranno battaglia sulle strade dei Paesi Baschi, nella Vuelta al País Vasco. Partecipazione qualificatissima, a partire dagli spagnoli Alejandro Valverde (dorsale numero 1), Alberto Contador (21), Samuel Sánchez (53), Mikel Nieve (61), proseguendo coi colombiani Betancur (11) e Atapuma (54), i francesi Péraud (12), Pinot (71), Rolland (134) e Barguil (161).
Ci sono gli uomini da grandi giri che si disputeranno la classifica generale, da Contador e Kreuziger a Evans, da Urán (e Kwiatkowski) a Porte, senza dimenticare ovviamente Quintana e Gesink, Mollema e Van den Broeck, Pozzovivo e Scarponi, Pinot e Talansky, Basso e Rolland, Horner e Dan Martin; ci sono quelli da classiche, come Cancellara e Sagan, Vanmarcke e Gilbert, Moser e Cunego, Pozzato e Ulissi, Moreno e Kolobnev, Paolini e Stannard, e altri ancora; e ci sono i velocisti, pronti a sprintarsi contro nelle tre tappe ad essi favorevoli, e parliamo di Cavendish e Appollonio, Bennati e Gua