Giro d'Italia Ciclocross Asolo 2015: Gioelementare, Watson! Assolo ad Asolo - Bertolini vince con grande naturalezza e prende una rosa effimera. Franzoi secondo, Lechner tra le ragazze
Al ritorno al Giro d'Italia Ciclocross dopo l'interruzione sull'isola d'Elba Gioele Bertolini non fatica a riprendersi la maglia rosa nell'inedita tappa di Asolo. Complice la scarsa concorrenza e la mancanza di un montepremi per la classifica finale, la vittoria nel circuito attorno all'azienda Selle Italia lo proietta di nuovo in testa al Challenge, giunto al suo giro di boa. Stavolta la resistenza di Enrico Franzoi non è stata intensa come a Schio, ma d'altro canto il crossista veneto prende le misure in vista del cross del Ponte, appuntamento nel quale non vorrà sfigurare. Tra le donne, mentre Chiara Teocchi è sempre più vicina alla conquista del successo finale, si ripresenta puntualmente Eva Lechner, la quale dimostra ancora di avere una marcia in più.
L'assolo di Asolo dal primo giro
La tappa veneta sponsorizzata da Selle Italia è ormai un appuntamento fisso del Giro d'Italia, ma le ultime due edizioni di Rossano Veneto avevano fatto storcere un po' il naso agli appassionati, per via della facilità del percorso di gara. Ad Asolo la musica non cambia di molto, ma se non altro il percorso designato presenta qualche difficoltà artificiale in più utile a spezzare il ritmo di gara. Gara che al maschile è in realtà un no-contest, con Bertolini che va via sin dal principio lasciando indietro tutti i rivali. La vera corsa è dunque attorno alla seconda posizione, tra Enrico Franzoi, Nicolas Samparisi e Nadir Colledani. Un duello che viene vinto da Franzoi negli ultimi due giri, arrivando alle spalle di Bertolini a 20", mentre Samparisi si aggiudica il terzo posto a 37" e Colledani il quarto a 45". Nella volata per il quinto posto Luca Braidot brucia l'ex-maglia rosa Marco Bianco, che perde così lo scettro a favore di Bertolini. A due tappe dalla fine la classifica è ancora cortissima (Bertolini a 60, Colledani a 58, Samparisi a 55, Bianco a 54), e il risultato finale è ancora abbastanza incerto, visto che Bertolini il prossimo weekend sarà ad Eschenbach per l'EKZ Tour con quasi tutta la truppa Selle Italia: vista l'assenza di un'alternativa concreta, non è neanche il caso di escluderlo dalla vittoria finale, specie se non sarà uno tra Colledani, Samparisi e Bianco a portarsi a casa la tappa di Montalto di Castro. Tra i partecipanti si segnala il ritorno in competizione di Bryan Falaschi, tuttavia ancora lontano dalla miglior gamba: è solo 18esimo.
Teocchi in forma, ma Eva rimonta
Successo non facile per Eva Lechner, al ritorno in gara in Italia dopo la breve parentesi a Koksjide per difendere la leadership in Coppa del Mondo. L'altoatesina non è al 100% e non forza in partenza. A fare la parte da leone, complice l'assenza di Alice Maria Arzuffi in gara in Belgio (11esima alll'internazionale di Overijse), è la maglia rosa Chiara Teocchi, in testa sin dalle prime tornate. Ma negli ultimi 2 giri la Lechner ha fatto valere la sua tenuta, staccando all'ultimo giro la giovane rivale che comunque mette un'ipoteca quasi definitiva sulla maglia rosa. Terzo posto per un altra altoatesina, Anna Oberparleiter, rimasta a bagnomaria concludendo a 25". Bella gara e vittoria meritata tra gli juniores per Antonio Folcarelli, che si aggiudica la seconda vittoria consecutiva distanziando di 15" Michele Bassani e di 25" Lorenzo Calloni.
Per tutti i crossisti l'appuntamento più atteso è domani col Ciclocross del Ponte, da anni ormai la prova più ambita e prestigiosa sul nostro territorio. Per molti (tranne per il blocco Selle Italia e per Eva Lechner, impegnati in Svizzera come già detto) domenica si tornerà invece a gareggiare per il Giro d'Italia, a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo.