Coppa del Mondo su Pista 2015: La lotta di Elia vale un bronzo - A Cali vittoria di Manakov nell'Omnium, Viviani mette Rio 2016 in cassaforte. Più in bilico le donne
Versione stampabileSi chiude la prima prova di Coppa del Mondo a Cali, Colombia, con un programma 'gemello' a quello della seconda giornata, con le prove della velocità a sessi invertiti e soprattutto la chiusura dell'Omnium, interessante per i nostri colori specialmente per un discorso di qualificazione olimpica. È ancora la stella di Elia Viviani a brillare con una medaglia al collo, sebbene non del metallo più luccicante per questa volta.
Elia bronzo dopo una grande lotta
La prova più interessante per i nostri colori era certamente l'Ominum Maschile, conclusasi con il bronzo di Elia Viviani che è l'unica medaglia che portiamo a casa dalla spedizione colombiana. Bronzo arrivato dopo una gara senza dominatori e ricca di colpi di scena nella corsa a punti: Elia difatti guidava la classifica dopo le prime 5 prove, grazie a una gran prova nel Giro Lanciato che lo ha visto secondo solo all'australiano Weslford. Ma il vantaggio cumulato nelle prove precedenti è stato presto colmato da Kluge, Manakov e Veldt nella pirotecnica partenza della corsa a punti, dove con un'azione di gruppo sono riusciti a sorprendere Viviani. A quel punto è stata lotta sprint su sprint, con Viktor Manakov più lesto degli altri nel lanciarsi in ogni azione e vincitore finale a 182 punti: il russo comincia a essere un rivale da tenere in considerazione per Rio. Argento a Roger Kluge a 178 e bronzo finale per Viviani a 173, bravo nell'affermare di un punto rispetto a Veldt il podio nell'ultimo sprint. Un Viviani quindi soddisfatto, che può essere più tranquillo in vista di Rio e magari riposarsi per i prossimi per almeno uno dei prossimi appuntamenti di Coppa.
Trott domina, non bene Frapporti
La prosecuzione della prova femminile dell'Omnium non ha fatto altro che confermare quanto visto nella prima giornata: Laura Trott al momento è la migliore interprete della specialità, tant'è che completa le prime 5 prove sempre nei primi 3 posti. È venuta anche a mancare la concorrenza di Kirsten Wild, causa prova disastrosa nei 500 metri, che ha portato l'olandese fuori dal podio dove si collocano la francese Laurie Berthon, vincitrice nel Giro Lanciato, e la campionessa mondiale 2014 Sarah Hammer, eccellente nell'Inseguimento e nella Corsa a Punti. In calo Simona Frapporti, incolore in tutte le prove ed alla fine 14esima, un piazzamento negativo in chiave olimpica, considerando i punti pesanti conquistati, oltre che dalla francese, anche dalla bielorussa Sharakova e dalla spagnola Olaberria, rispettivamente quinta e sesta: punti che potrebbero rendere più complicato di quanto già non sia il cammino di qualificazione per Rio.
Dmitriev sorprende Hoogland, Vogel regina del Keirin
Vittoria a sorpresa nella Sprint maschile, dove il russo Dennis Dmitriev sconfigge in finale il fresco campione europeo Jeffrey Hoogland. Una rivincita immediata: Hoogland aveva infatti battuto in mattinata Dmitriev in un tiratissimo ottavo di finale, costringendo il russo al ripescaggio. Nonostante ciò, i due si son ritrovati in finale battendo i tedeschi Max Niederlag (bronzo) e Maximilian Levy, finale dove Dmitriev ha giocato di tattica ed esperienza sul più giovane e forte avversario, costringendolo a manovre spettacolari in surplace nella prima manche. La tattica psicologica di Dmitriev si è rivelata vincente, rilanciando l'argento mondiale e tre volte campione europeo in vista dell'Olimpiade.
Nella Keirin femminile invece è la fuoriclasse Kristina Vogel ad imporsi: bravissima ad azzeccare i tempi e a seguire l'anticipo di Virginie Cueff, vince nettamente sulle rivali, anticipando Shuang Guo che come nella sprint deve accontentarsi di un argento: bronzo per la russa Ekaterina Gnidenko.
Madison tedesca, si ritorna in pista in Nuova Zelanda
La prova 'fuori programma' della giornata, non valida per la Coppa del Mondo, era la Madison, gara spettacolare riservata a 12 coppie che ha visto prevalere il duo tedesco, composto da Kersten Thiele e Leon Rhode, battendo gli spagnoli, generalmente favoriti in questa prova e rappresentati dalla rodata coppia Albert Torres - Sebastian Mora. Entrambe le coppie son riuscite nella seconda metà della gara a prendere un giro sui rivali, lo sprint vinto dai tedeschi nell'attacco è risultato sufficiente per conquistare l'oro. Una beffa per la coppia svizzera rappresentata da Thierry Schir e dal talentuoso inseguitore Stefan Kueng, che ha dominato quasi tutti gli sprint e ha dovuto accontentarsi del bronzo. Non ha brillato la coppia azzurra composta da Liam Bertazzo e Francesco Lamon: penultimi.
Il ritorno in pista per la Coppa del Mondo sarà a Cambridge, in Nuova Zelanda, tra un mese: da qui ripartiranno tutti i discorsi di qualificazione olimpica e magari vedremo anche qualche tenativo di assalto ai diversi record su pista.