Coppa del Mondo su Pista 2015: Quartetto femminile, un passo avanti verso Rio - A Cali settimo posto per le azzurre, Bertazzo è quinto nella corsa a punti. Wiggins non basta ai britannici
Versione stampabileA due settimane di distanza dai Campionati Europei che hanno regalato all'Italia un bottino di un oro e due argenti, la stagione della pista entra nel vivo con la prima tappa di Coppa del Mondo a Cali, in Colombia. La prima giornata di gara al Velódromo Alcides Nieto Patiño è stata dedicata alle gare a squadre, Inseguimento e Velocità, più la Corsa a Punti maschile che è stata inserita nel programma pur non facendo ufficialmente parte delle prove di Coppa.
Vince il Canada, bene l'Italia
Per la nazionale azzurra la gara più sentita di queste prime due sessioni era senza dubbio l'Inseguimento a Squadre femminile con il quartetto in piena corsa per la qualificazione ai prossimi Giochi Olimpici. Giornata molto impegnativa per le inseguitrici con tutti e tre i turni di gara racchiusi nel giro di poche ore, ma Bartelloni, Confalonieri, Frapporti, Guderzo e Valsecchi si sono comportate bene chiudendo al settimo posto complessivo: le azzurre erano partite con un bel 4'33"503 che era valso loro il quinto tempo, tra stanchezza e sostituzioni i tempi si sono un po' alzati in semifinale e finale ma il piazzamento portato a casa è comunque un passo di avvicinamento a Rio 2016. L'Italia ha infatti consolidato la propria settima posizione nel ranking di qualificazione (il pass va alle prime 9), guadagnando su rivali dirette come Germania, Russia e Bielorussia e perdendo qualcosa solo nei confronti della Polonia.
La vittoria è andata al Canada che ha schierato in pista Beveridge, Brown, Glaesser, Lay e Roorda: per le nordamericane una gestione perfetta della gara con il miglior tempo in batteria, una vittoria agevole sulla Cina nel primo turno e quindi una fantastica vittoria in finale con le cugine statunitensi con un tempo di 4'20"139, una prestazione cronometrica di assoluto rispetto visto che il velodromo di Cali, coperto ma aperto ai lati, non aiuta certo nell'abbassare i tempi. La Gran Bretagna, con Laura Trott schierata solo in qualifica, s'è dovuta accontentare della terza posizione mentre non devono sorprendere più di tanto le controprestazioni di Australia (sesta) e Nuova Zelanda (addirittura 16esima ed ultima) che hanno portato in Colombia quartetti molto giovani, in attesa probabilmente di schierare le carte migliori nel prossimo round di Coppa del Mondo che si disputerà proprio in Nuova Zelanda, a Cambridge.
Grande equilibrio tra i quartetti maschili
Bellissime le gare dell'Inseguimento a Squadre maschile con un grande equilibrio in ogni turno, soprattutto in semifinale con ben sei nazioni racchiuse nello spazio di appena 1"7. A spuntarla è stata la Russia di Manakov, Serov, Shilov, Sokolov e Sveshnikov, una formazione forte ma che spesso stenta a trovare la giusta continuità di rendimenti: qui a Cali i russi non hanno sbagliato nulla ed in finale sono riusciti a contenere per nove decimi di secondo la rimonta della Svizzera che torna a casa con il secondo posto e con il miglior tempo di giornata fanno segnare nel turno centrale.
Il podio è completato dall'Australia mentre la Gran Bretagna è rimasta fuori dal gioco delle medaglie con un quinto posto finale che lascia diversi rimpianti: Bradley Wiggins e compagni hanno probabilmente fatto qualche errore nella gestione degli sforzi perché nella finalina per il piazzamento contro la Germania hanno spalancato il gas con parziali impressionanti prima che il doppiaggio (avvenuto comunque nell'ultimo chilometro) mettesse fine alla prova in anticipo. L'Italia ha puntato su Bertazzo, Lamon, Scartezzini e Viviani: partiti in controllo, i nostri hanno aumentato notevolmente il ritmo nella seconda di gara chiudendo in 4'06"316, 13° tempo assoluto che rispecchia abbastanza in livello attuale del nostro quartetto.
Germania e una super Cina nella Velocità a Squadre
Podio tutto europeo nella Velocità a Squadre maschile con la Germania davanti a tutti a prendersi una rivincita dopo il bronzo ai recenti Campionati Europei. Il tedesco René Enders si è confermato fortissimo in partenza scavando subito margini importanti sui rivali: Eilers e Niederlag hanno quindi avuto il compito di rifinire il tutto andando a chiudere con un 43"5 in batteria e 43"0 in finale. Ancora un secondo posto per la Polonia che conferma quanto di buono fatto due settimane fa a Grenchen mentre stavolta l'Olanda non è stata impeccabile in batteria ma poi Haak, Hoogland e Van 't Hoenderdaal si sono consolati con un 43"1 che è valso loro il terzo gradino del podio davanti all'Australia.
In campo femminile invece la Velocità a Squadre ha offerto un livello altissimo sia per i nomi delle protagoniste, sia per i tempi fatti registrare. La vittoria è andata alla Cina di Jinjie Gong e Thianshi Zhong che in finale con 32"311, a meno di tre decimi dal loro record del mondo, ha ribaltato l'esito della qualifica che l'aveva vista seconda dietro alle australiane Anna Meares e Stephanie Morton. Niente da fare per le campionesse europee Daria Shmeleva e Anastasia Voinova che hanno piegato ancora una volta la coppia tedesca Vogel-Welte, stavolta però con in palio solo il terzo posto.
Bella prova di Bertazzo nella Corsa a Punti
Chiudiamo il resoconto di questa prima giornata di gare di Cali con la Corsa a Punti maschile che, come detto, non faceva formalmente parte della Coppa del Mondo vera e propria: qui è arrivato il miglior risultato italiano della serata grazie a Liam Bertazzo che si è piazzato al quinto posto. Il 23enne padovano è stato sempre nel vivo della gara, guadagnando un giro e facendo punti in ben sette sprint sui dodici totali: il bottino di 34 punti purtroppo non è bastato a Bertazzo per ottenere qualcosa di più anche perché tre corridori sono riusciti a guadagnare il giro in due occasioni. Ad imporsi è stato King Lok Cheung di Hong Kong che ha preceduto di tre lunghezze lo spagnolo Eloy Teruel con l'idolo di casa Edwin Ávila che ha fatto sognare il pubblico dell'Alcides Nieto Patiño per poi chiudere comunque con una buona terza posizione.
Il lunghissimo programma odierno inizierà alle 15 italiane per chiudersi attorno alle 2.30 di notte. Fari puntati ovviamente sul fresco campione europe Elia Viviani che inizierà le sei fatiche dell'Omnium, ma in chiave olimpica saranno da seguire con attenzione anche Simona Frapporti anche lei nell'Omnium e Francesco Ceci nel Keirin; fuori dal programma della Coppa del Mondo la serata colombiana offrirà anche l'Inseguimento Individuale maschile con Michele Scartezzini e lo Scratch Femminile.