Eneco Tour 2015: Se la fuga l'è bona, la graffiata la dà Le Bon - Il francese anticipa Van Baarle. Greipel mostruoso, Kelderman nuovo leader
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Quella fuga a due doveva essere ripresa sulle rampe di una delle côtes in menù oggi. Una specorata senza pretese, o almeno ciò pareva, l'azione di Dylan Van Baarle, olandese della Cannondale, e Johan Le Bon, francese della FDJ. Invece il gruppo, pur battagliando, ha cincischiato, lasciando alla coppia sempre troppo tempo. Quello giusto per raschiare dal fondo del barile le ultime energie ed andare a vincere.
Non è stato il turno di Van Baarle, ma di Le Bon, alla seconda vittoria stagionale dopo il prologo della Boucles de la Mayenne, a inizio giugno. Il classe '90 bretone (nato a Lannion) è stato iridato e Campione d'Europa tra gli Juniores, nel 2008, e negli anni successivi, da dilettante, ha portato a casa, tra le altre, la Ville Saguenay, classica di Coppa delle Nazioni. In FDJ dal 2013, oggi centra un gran numero.
Corsa bloccata, poi Van Baarle e Le Bon in fuga
Dopo la crono che ha rivoluzionato la classifica, l'Eneco Tour si sposta sulle Ardenne per la quinta tappa, 179.6 km da Riemst a Sittard-Geleen. Nel mezzo ventitré côtes, quattro delle quali nel circuito finale di 22.4 km da ripere due volte. Nei primi 35 km non succede molto di rilevante: tanti provano la fuga, quasi nessuno ha il via libera. Niki Terpstra, per un breve periodo, prende vantaggio, ma verrà immediatamente risucchiato dal gruppo.
Dopo 58 km di gara, però, in testa alla corsa troviamo una coppia franco-olandese, composta da Dylan Van Baarle (Cannondale-Garmin) e Johan Le Bon (FDJ). I due guadagnano subito 1'10", poi si lasciano alle spalle il Gulperberg, salita affrontata nell'Amstel Gold Race, ed hanno un bel margine sul plotone: 4'05". Sono stati percorsi 77 km e davanti ai due c'è ora l'Eyserbosweg, côte nota anche come salita delle antenne: è la decima affrontata oggi.
L'allungo di Juul Jensen, quindi il Chilometro d'Oro
Sullo Sweikhuizerberg, ai -50, Christopher Juul Jensen (Tinkoff-Saxo) esce dal gruppo, che deve recuperare 3'41" ai battistrada. Un'azione non molto sensata, tant'è che il danese, recente vincitore del Giro di Danimarca, verrà ripreso. Ai -30 - siamo già nel circuito finale, ecco il Chilometro d'Oro. L'invenzione dell'Eneco Tour, molto spettacolare nelle prime frazioni, oggi non accende chissà quali battaglie. Le Bon passa davanti al primo sprint, guadagnando tre secondi.
Van Baarle, che transita in testa agli altri due, porta a casa otto secondi in totale contro i sette del francese. Il gruppo transita a 2'36", e subito Philippe Gilbert accelera deciso. Alla ruota del vallone Michael Hepburn e l'altro BMC, Greg Van Avermaet. Gilbert ha la meglio ai primi due sprint (2" guadagnati), Van Avermaet all'ultimo (solamente 1" per lo sfortunato protagonista della Clásica San Sebastián).
Diluvio sulla corsa. E Greipel è incontenibile
Usciti dalla zona calda, il gruppo subisce la classica doccia fredda: Giove Pluvio si riversa prepotentemente sulla carovana, e bisogna munirsi di buone braccia, oltre che gambe, per risalire i fiumi che scendono dalle côtes. Le Bon e Van Baarle mantengono 2'36" sul gruppo, che viene messo in fila prima dall'Astana di Lars Boom, poi dalla BMC di Greg Van Avermaet e Philippe Gilbert. La Lotto-Soudal però può contare su un André Greipel fenomenale. Il tedesco non soltanto tiene agli allunghi di Boom (ai -10) e soci, ma rilancia: io ci sono.
Sulla penultima côte, quella di Sittarderweg, è lui a fare il vuoto. Al culmine aspetta il campione uscente dell'Eneco Tour, Tim Wellens, suo compagno di club. Greipel e Wellens vanno via con Wilco Kelderman (Lotto.NL-Jumbo), Magnus Cort Nielsen (Orica-GreenEDGE) e Georg Preidler (Giant-Alpecin). Il gruppo ora è tirato dall'Astana, che tenta invano di riportar dentro Lars Boom.
Le Bon semina Van Baarle e vince la tappa
E davanti? La coppia al comando ha ancora mezzo minuto di vantagggio ai -3, con Johan Le Bon che si libera della scomoda presenza di Dylan Van Baarle e va a vincere sotto la pioggia. Terzo alle spalle del duo franco-olandese Magnus Cort Nielsen a 9". Stesso ritardo per Tim Wellens e Wilco Kelderman, mentre André Greipel paga 11" e Georg Preidler 15". A 27" Tiesj Benoot, con Philippe Gilbert e Lars Boom.
Wilco Kelderman balza in testa alla classifica
La classifica generale, dopo una giornata di gloria per Jos Van Emden, vincitore della crono di ieri, resta sempre un affare Lotto.NL-Jumbo: è infatti Wilco Kelderman a guidare, con un solo secondo su Dylan Van Baarle. A 8" il vincitore odierno, Johan Le Bon, mentre a 13" Jos Van Emden. A 19" c'è Tim Wellens, a 20" Lars Boom, a 26" Greg Van Avermaet, a 29" Manuel Quinziato e Philippe Gilbert, a 34" Michael Rogers. Domani si rientra in Belgio con un'altra tappa movimentata, 208.6 km da Heerlen a Houfalize, tutta côtes e stradicciole.