Giro d'Italia Ciclocross 2014: Bertolini continua a impennarsi - Gioele si ripete. Tra le donne grande Chiara Teocchi
- Giro d'Italia Cross - Portoferraio 2014
- Giro d'Italia Cross - Portoferraio WE 2014
- Alessia Bulleri
- Alice Maria Arzuffi
- Alice Torcianti
- Chiara Teocchi
- Elena Leonardi
- Elena Torcianti
- Elia Silvestri
- Gioele Bertolini
- Giovanna Michieletto
- Lorenzo Samparisi
- Luca De Nicola
- Manuel Todaro
- Marco Ponta
- Michael Capati
- Nadir Colledani
- Nicoletta Bresciani
- Rebecca Gariboldi
- Stefano Capponi
- Suzie Godart
- Tommaso Caneva
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Dalle terme di Fiuggi a quelle dell'Isola d'Elba, non cambia lo spartito del Giro d'Italia Ciclocross: il movimento italiano ha trovato un leader che, a dispetto della giovane età, ha la grinta e la determinazione giuste per fungere da uomo faro nei prossimi anni, e per il momento non spendiamo troppi complimenti sennò rischia di montarsi la testa. Ci limitiamo a confermare che Gioele Bertolini è più che mai maglia rosa del GiroCross, dopo aver centrato la seconda vittoria in due gare.
E se l'affermazione di Fiuggi era stata in parte affievolita dalla caduta di Marco Ponta che nell'ultimo giro aveva spianato la strada al valtellinese, stavolta la sfortuna ha semmai provato a mettere i bastoni tra le ruote proprio di Gioele (oggi è toccato a lui cadere), il quale però non si è fatto frenare dall'intoppo, ricavandone semmai lo stimolo a forzare sempre di più per portare a casa il successo.
L'atleta della Selle Italia Guerciotti è partito forte e ha guidato la corsa sin dal primo giro, mentre alle sue spalle la situazione andava faticosamente delineandosi, con tanti avversari insidiosi in lotta, ma in assenza dei due probabilmente più importanti, ovvero Enrico Franzoi e Bryan Falaschi, impegnati in Svizzera nel Trofeo EKZ (di Marco Aurelio Fontana nemmeno facciamo menzione, visto che per il momento non si vedrà in gara; ma in realtà oggi mancavano anche altri nomi, ad esempio Paccagnella e Tabacchi).
Tra i vari contendenti, a mostrare la gamba più intrigante nei primi giri è stato Nadir Colledani, under 23 come Bertolini, e capace di avvantaggiarsi sui vari Todaro, Samparisi, Capponi, e di raggiungere addirittura il battistrada, per coprire al suo fianco un paio di giri; due tornate nelle quali però la maglia rosa non ha mai dato segno di voler cedere lo scettro del comando delle operazioni, e alla fine del quinto degli 8 giri totali ha dato luogo a un nuovo allungo che avrebbe dovuto essere decisivo.
Non lo è stato perché nel sesto giro è arrivato il già citato scivolone. Ponta, che dopo metà gara era in netta risalita e aveva già superato Colledani, nell'occasione è piombato su Bertolini e l'ha scavalcato; il leader del Giro non si è perso d'animo, ha ripreso velocemente il mezzo, ha chiuso subito il gap sull'avversario, ed è passato nuovamente a condurre, transitando ancora in testa al traguardo; gli ultimi due giri sono serviti a Gioele per allungare in maniera definitiva sugli avversari e mettere al sicuro la vittoria, giunta con margine su Ponta (secondo a 12"), Colledani (terzo a 17"), Lorenzo Samparisi (quarto a 37") e Stefano Capponi (quinto a 46"); ritardi oltre il minuto per Manuel Todaro (sesto) e Luca De Nicola (settimo), e oltre i due minuti per Elia Silvestri, Tommaso Caneva e Michael Capati, andati a completare la top ten. In classifica Bertolini guida con 60 punti, Ponta è secondo a 52, quindi c'è un abisso prima di Colledani (terzo a 35), Silvestri (quarto a 28) e Capponi (quinto a 27).
Tra le donne è stata invece la giornata di Chiara Teocchi. La giovanissima atleta (non ha ancora 18 anni!) della IdroDrain Bianchi è partita subito a spron battuto e ha messo un certo margine rispetto alle avversarie, tra cui Alice Arzuffi, vincitrice a Fiuggi, ha scontato invece uno start al rallentatore. La rappresentante della Selle Italia Guerciotti è stata però brava a rimontare e a raggiungere l'avversaria al termine del secondo giro; Chiara a quel punto non ha perso tempo, si è messa pancia a terra e ha prodotto un nuovo forcing che stavolta è stato fatale per l'avversaria, vittima peraltro di una scivolata proprio nel momento topico.
Con la Teocchi praticamente in fuga solitaria e la Arzuffi che non è più riuscita a ricucire il gap, la corsa si è stabilizzata fino al termine: al traguardo 28" hanno diviso le due, e al terzo posto si è issata Nicoletta Bresciani (a 44" dalla vincitrice); a seguire, Alice Torcianti (che si conferma maglia bianca di migliore giovane), Rebecca Gariboldi, Alessia Bulleri, Giovanna Michieletto, Elena Torcianti, la lussemburghese Suzie Godart ed Elena Leonardi.
In classifica Teocchi e Arzuffi sono appaiate a 56 punti, e il regolamento prevede che la maglia rosa vada a chi ha ottenuto (a parità di punteggi, gare disputate e piazzamenti) il miglior ultimo piazzamento: quindi Teocchi al comando, per il momento; al terzo posto c'è la Gariboldi con 38 punti, quindi Bresciani a 33 e Bulleri e Alice Torcianti a 32.
Una situazione identica a quella delle donne la si vede nella classifica degli Juniores, con Stefano Sala che ha vinto a Portoferraio davanti a Giorgio Rossi, per un ordine d'arrivo inverso rispetto a quello di Fiuggi. In tal caso Sala, come la Teocchi, va in rosa, dopo una gara in cui proprio Rossi era partito forte, ma aveva dovuto subire il ritorno dello stesso Sala, di Jakob Dorigoni e Antonio Folcarelli. Al termine di un testa a testa incertissimo, l'ha spuntata il ragazzo della Selle Italia Guerciotti, con Rossi secondo, Dorigoni terzo, Federico Mandelli capace di inserirsi al quarto posto, e Folcarelli quinto. In classifica alle spalle di Sala e Rossi (entrambi a 56 punti) troviamo Dorigoni a 44, Mandelli a 35 e Edoardo Nichele a 32.
Tra gli Allievi, vittorie di Lorenzo Calloni (Cadrezzate-Guerciotti) davanti a Giulio Galli e Alberto Brancati, e di Sara Casasola (Trentino Rosa Anima Nera) su Francesca Baroni e Nicole Fede. Sia Calloni che Casasola si erano già imposti a Fiuggi, ed entrambi vestono ovviamente la maglia rosa.
La prossima tappa del GiroCross è in programma il 7 dicembre prossimo a Rossano Veneto.