Giro d'Italia Ciclocross 2013: Falaschi e Valentini, rivincita per due - A Brugherio inconvenienti decisivi per Franzoi e Arzuffi
- Giro d'Italia Cross - Brugherio 2013
- Giro d'Italia Cross - Brugherio WE 2013
- Alessia Bulleri
- Alice Maria Arzuffi
- Bryan Falaschi
- Chiara Galimberti
- Chiara Teocchi
- Elena Valentini
- Elia Silvestri
- Enrico Franzoi
- Lorenzo Samparisi
- Marco Ponta
- Nicolas Samparisi
- Nicoletta Bresciani
- Rebecca Gariboldi
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- Ciclocross
Mentre le grandi star mondiali del ciclocross erano impegnate a dar spettacolo in quel di Gavere, in Belgio, per la quarta prova del Superprestige, anche l'Italia ha avuto la sua bella domenica di ruote infangate (nel vero senso della parola) a Brugherio, cittadina brianzola che, esattamente come un anno fa, è stata sede della terza prova del Giro d'Italia di Ciclocross.
Spettacolo garantito su di un percorso abbastanza tecnico, reso impegnativo da strappi secchi, scalini, ostacoli ma anche da una buona quantità di fango dovuta alle abbondanti precipitazioni delle ore precedenti, che hanno senz'altro contribuito a movimentare l'esito delle varie gare. Visto che siamo partiti citando una concomitanza (quella del Superprestige dove nessun italiano era presente), non si può osservare con una punta di rammarico come tra gli stessi atleti italiani alcuni si siano trovati a scegliere se gareggiare in Lombardia o se invece optare per l'ugualmente importante appuntamento di Salvarotonda di Bibano, in provincia di Treviso, valido non solo come prova del Trofeo Triveneto ma anche per l'assegnazione delle maglie di campione regionale veneto, titolo sempre molto ambito per coloro che possono concorrere. Si sa che, soprattutto di questi tempi, la vita degli organizzatori è tutt'altro che semplice, ancor di più per allestire simili appuntamenti ed è sicuramente un peccato quando gare che meritano un'adeguata partecipazione si svolgano nella stessa giornata.
I nomi più attesi erano comunque quasi tutti presenti in Brianza, cosicché molti sarebbero stati curiosi di vedere se nella prova regina, ovvero quella che nel pomeriggio vedeva in scena gli Uomini Open, si sarebbe assistito ad un nuovo monologo di Enrico Franzoi, che già sette giorni prima a Petrignano aveva tenuto a ribadire per l'ennesima volta di essere il più forte in territorio italiano. Non c'è stato il consueto monologo per il trevigiano, autore di un bel duello con il compagno di team Bryan Falaschi, interrottosi però sul più bello; un incidente meccanico ha infatti messo fuori causa Franzoi, spalancando così le porte della vittoria all'italo-elvetico.
Partenza tutta targata Selle Italia Guerciotti con i sopracitati Franzoi e Falaschi subito nelle posizioni d'avanguardia assieme agli altri due portacolori del team Elia Silvestri e Gioele Bertolini, col solo Marco Ponta, in casacca Esercito, a frapporsi tra di loro mentre erano subito costretti ad inseguire i due fratelli Samparisi,, che vestivano entrambi le insegne del primato (sulle spalle di Lorenzo la maglia rosa mentre Nicolas indossava la maglia bianca di miglior Under 23). Dopo qualche tornata senza sussulti sono stati proprio Franzoi e Falaschi ad aprire il gas e a distanziare il resto dei concorrenti, con Ponta ed un bravissimo Bertolini (molto convincente la prova del giovane valtellinese, al primo anno tra gli Under 23) impegnati nella lotta per la terza posizione, con Silvestri poco più indietro a precedere i fratelli Samparisi (particolarmente attivo Nicolas tra i due nell'inseguimento ai primi).
Situazione quindi che si faceva incerta in testa ma proprio quando ci si chiedeva se anche in questa occasione Franzoi sarebbe stato in grado di piazzare l'allungo decisivo, ecco che la malasorte ha deciso di metterci lo zampino, sotto forma di rottura del cambio a poco meno di due giri dalla conclusione, per giunta dopo aver superato la zona box. Gara finita per lui e percorso netto quindi per il campione italiano Under 23 Bryan Falaschi, che dopo aver vinto la prova inaugurale sull'Isola d'Elba aveva dovuto a sua volta fare i conti con la sfortuna a Petrignano d'Assisi la settimana precedente, con ben tre forature ad attardarlo e costringerlo a cedere la maglia rosa. Questa volta però nessuno ha potuto sottrargli la seconda vittoria parziale, visto il vantaggio rassicurante che ha potuto gestire nell'ultima tornata. Alle sue spalle molto bravo Marco Ponta, in grado di acciuffare il secondo gradino del podio davanti a Bertolini, che ha visto così premiata col podio una gara notevole, più staccati invece Silvestri, Lorenzo e Nicolas Samparisi, che hanno comunque cercato di difendersi degnamente anche in questa occasione. Classifica che riporta quindi in rosa Falaschi con 64 punti, tre lunghezze in più rispetto a Ponta che segue a 61 mentre a 54 punti sono ora appaiati Bertolini e Lorenzo Samparisi.
Non priva di emozioni è stata anche la gara riservata alle Donne Open, dove a tenere banco è stato anche in questo caso il duello tutto in casa Selle Italia-Guerciotti tra Elena Valentini e Alice Maria Arzuffi, che nelle due precedenti prove si erano scambiate le posizioni sul podio, dando vita ad un finale al cardiopalma nella prova umbra di Petrignano. Anche in questa circostanza però decisivi sono stati gli inconvenienti meccanici, che hanno penalizzato la Arzuffi, partita in maglia rosa in questa prova svoltasi a pochi chilometri da casa, costretta ad inseguire fin dalle prime battute e che ha rischiato, per via di un altro problema, di veder compromessa anche la piazza d'onore, come vedremo a breve. In ogni caso ancora molto brava e determinata Elena Valentini, partita a tutta fin dalle prime tornate ed in grado di creare un gap incolmabile tra sé e le altre, che le ha permesso di vincere con oltre due minuti di vantaggio e di riappropriarsi della maglia rosa già conquistata a Portoferraio. Una prestazione che conferma l'ottimo momento della giovane bolzanina, impegnata anche nella ricerca di un team su strada per la stagione 2014 dopo la mancata riconferma da parte della Top Girls.
Decisamente gagliarda comunque anche la prova di Alice Arzuffi, che non si è persa d'animo dopo l'inconveniente iniziale ed ha inseguito con grande determinazione, riuscendo a salvare il secondo posto per un soffio: proprio in prossimità dell'arrivo infatti un altro guaio meccanico l'ha costretta a scendere di bici ed a proseguire a piedi verso il traguardo, proprio mentre da dietro stava sopraggiungendo la bergamasca Nicoletta Bresciani, che per pochissimo non riuscita a realizzare il clamoroso sorpasso. Lotta quindi ancora aperta per la generale con Valentini in rosa con 86 punti ma Arzuffi ancora in piena corsa, a quota 82. Più staccata invece Alessia Bulleri (quarta Élite al traguardo), che di punti ne ha 60.
Le restanti gare hanno invece visto i pronostici ampiamente rispettati: tra gli Juniores terzo successo su tre gare per Moreno Pellizzon, ancora una volta vincente nonostante la fiera opposizione mostratagli da Giorgio Rossi, giunto secondo, e Stefano Sala che si è invece classificato terzo, così come tra le Donne Juniores troviamo ancora Chiara Teocchi sul gradino più alto del podio, con la talentuosa bergamasca che non solo ha preceduto nuovamente la campionessa italiana di categoria Rebecca Gariboldi e Chiara Galimberti ma ha disputato una gara di ottima fattura, che le è valsa il quarto posto assoluto in ambito femminile.
Tra gli Allievi il campione italiano Antonio Folcarelli ha smaltito la delusione per il quarto posto di Petrignano tornando al successo davanti ad Andrei Vlas e Michele Bassani mentre tra le Allieve Sara Casasola ha firmato il secondo successo consecutivo precedendo Alice Torcianti e Allegra Maria Arzuffi. Infine continua il percorso netto sia per Mario Zaccaria che per Nicole Fede (tre su tre per entrambi) nelle prove riservate agli Esordienti.
Archiviata anche l'unica prova in territorio lombardo, il Giro d'Italia di Ciclocross tornerà ora in scena tra due settimane: domenica 1° dicembre infatti a Silvelle di Trebaseleghe, nel padovano (sede della quarta tappa), andrà in scena la prima delle tre prove previste in Veneto.