Coppa del Mondo su Pista: Italia senza freni, Coppa ed un bronzo - Ad Aguascalientes inseguitori azzurri scatenati
- Corsa a Punti Aguascalientes [Gen] WE 2013
- Inseguimento a Squadre Aguascalientes [Gen] 2013
- Inseguimento a Squadre Aguascalientes [Gen] WE 2013
- Omnium Aguascalientes [Gen] 2013
- Velocità a Squadre Aguascalientes [Gen] 2013
- Velocità a Squadre Aguascalientes [Gen] WE 2013
- Amy Roberts
- Artur Ershow
- Beatrice Bartelloni
- Ciara Horne
- Edward Dawkins
- Elena Cecchini
- Elinor Barker
- Ethan Mitchell
- Francesco Lamon
- François Pervis
- Giorgia Bronzini
- Giulia Donato
- Hao Liu
- Jarmila Machacová
- Kaarle McCulloch
- Katarzyna Pawlowska
- Kévin Sireau
- Liam Bertazzo
- Marco Coledan
- Michaël D'Almeida
- Michele Scartezzini
- Rino Gasparrini
- Sam Webster
- Simona Frapporti
- Stephanie Morton
- Tianshi Zhong
- Tirian McManus
- Vivien Brisse
- Yudelmis Domínguez Masague
- Yulei Xu
- Uomini
- Ciclismo femminile
- Pista
Questa notte italiana è stata luminosa per le nostre squadre dell'Inseguimento: dopo diversi anni di lavoro per sistemare gli ingranaggi giusti per formare un team competitivo, il cronometro ha dato ragione all'impegno della nazionale sia maschile che femminile. Non sono soltanto, infatti, la Coppa del Mondo o la medaglia di bronzo, conquistati rispettivamente dalle ragazze e dai ragazzi, a far gioire; sono proprio i tempi fatti registrare.
Simona Frapporti, Beatrice Bartelloni e Giulia Donato in fase di qualificazione hanno stracciato il vecchio record italiano che ora risulta essere 3'25"612, tempo che vale anche il quarto posto in qualificazione e le porta a giocarsi la finale per in bronzo contro il team gallese USN formato da Elinor Barker, Amy Roberts e Ciara Horne. Le ragazze non riescono a ripetere il tempo della qualificazione ma con il quarto posto, per un punto, si aggiudicano la Coppa del Mondo di specialità e potranno partecipare ai Campionati del Mondo di Minsk a febbraio a testa alta sapendo di poter arrivare tra le prime sei squadre.
Anche il quartetto maschile formato da Liam Bertazzo, Marco Coledan, Francesco Lamon e Michele Scartezzini è stato autore di una giornata memorabile: non si tratta del record italiano, ancora lontano, ma di certo è stata la miglior prestazione azzurra degli ultimi anni. Il tempo di 4'04"516 della qualificazione, che sembrava già un tempo importante, è stato addirittura leggermente migliorato nella finale per il bronzo chiudendo con 4'04"453 e battendo una nazionale australiana che non avrà avuto a disposizione i miglior atleti (l'unico degno di nota è Tirian McManus) ma è sempre una delle nazioni faro della disciplina. Gli azzurri salgono così sul podio dietro alla Russia (ormai una garanzia con i suoi sempre 4' netti anche quando cambia la squadra) e alla Svizzera che con il secondo posto di ieri (con Record nazionale nelle qualificazioni) si aggiudica meritatamente la Coppa del Mondo. Ora ci saranno da attendere i Mondiali, che saranno fondamentali per capire i nuovi corsi delle nazionali e chissà che l'Italia non riesca a ritagliarsi un ruolo importante in mezzo a tutti i cambiamenti in atto.
Ieri è stato il giorno anche delle prove della Velocità a Squadre maschile e femminile: il risultato più eclatante è stato sicuramente quello maschile con la bella vittoria della Nuova Zelanda di Ethan Mitchell, Sam Webster ed Edward Dawkins con 43"052 davanti alla Francia che si era presentata con una squadra di altissimo livello formata da Kévin Sireau, François Pervis e Michaël D'Almeida. Nonostante la sconfitta va segnalato il tempo di D'Almeida sul terzo giro, 12"706, un risultato incredibile: scendere sotto i 13 secondi era capitato solamente a pochissimi atleti, ma si trattava sempre di 12"900. D'Almeida è stato invece molto, molto più veloce.
La gara femminile è stata vince vinta dalle australiane Kaarle McCulloch e Stephanie Morton contro le cinesi Yulei Xu e Tianshi Zhong: non è stato difficile per le australiane che si sono imposte con il tempo di 33"033, quasi tre decimi meglio delle cinesi. La Corsa a Punti donne è stata l'ultima gara della nottata: l'Italia era in gara con l'ex Campionessa del Mondo della specialità Giorgia Bronzini e con la vincitrice della Coppa del Mondo dello scorso anno Elena Cecchini che gareggiava in maglia Fiamme Azzurre. La vittoria però non è andata alle azzurre ma alla polacca Katarzyna Pawlowska con 51 punti davanti a Jarmila Machacova della Repubblica Ceca ed alla cubana Yudelmis Domínguez Masague. Per Giorgia Bronzini un settimo posto con 30 punti, mentre Elena Cecchini si è classificata 14esima.
Nella prima giornata di gare è iniziato anche l'Omnium maschile che vede al comando Artur Ershov del Team Rusvelo con 7 punti davanti al cinese della Giant Pro Cycling Hao Liu con 10 e al francese Vivien Brisse con 14. L'azzurro Rino Gasparrini era partito bene con il quinto posto nel Giro Lanciato (con un tempo inferiore ai 13"), ma le prove di gruppo gli sono state avverse ed ora si trova già in 17esima posizione lontanissimo anche dalla top ten.