Coppa del Mondo '11-'12: Cecchini, l'Italia ha l'unità Cinafila - Elena vince la Coppa nella Corsa a punti
- 500 metri Beijing WE 2012
- Beijing 2012
- Corsa a Punti Beijing WE 2012
- Inseguimento a Squadre Beijing 2012
- Inseguimento a Squadre Beijing WE 2012
- Omnium Beijing 2012
- Scratch Beijing 2012
- Velocità a Squadre Beijing 2012
- Velocità a Squadre Beijing WE 2012
- Aksana Papko
- Alex Buttazzoni
- Alexander Serov
- Alexei Markov
- Anastasya Voinova
- Angelo Ciccone
- Bryan Coquard
- Denis Dmitriev
- Elena Cecchini
- Evgeny Kovalev
- Glenn O'Shea
- Hersony Canelon
- Ivan Kovalev
- Jinjie Gong
- Kirill Sveshnikov
- Laura Basso
- Lisandra Guerra Rodríguez
- Lyubov Shulika
- Marta Tagliaferro
- Omar Bertazzo
- Shuang Guo
- Simona Krupeckaite
- Svitlana Galyuk
- Yelizaveta Bochkarova
- Uomini
- Ciclismo femminile
- Pista
Si è conclusa felicemente per i colori azzurri la seconda giornata di gare a Pechino per la Coppa del Mondo su Pista grazie ad Elena Cecchini: la giovane friulana, classe 1992, ha infatti conquistato la Coppa del Mondo della Corsa a Punti grazie ai piazzamenti ottenuti proprio a Pechino e ad Astana (dove fu terza). Con il quinto posto ottenuto oggi è infatti balzata al comando della classifica generale con due punti di vantaggio su Aksana Papko e Ah Reum Na. Alla soddisfazione per questo grande risultato va ad aggiungersi anche il quarto posto nella stessa prova di Marta Tagliaferro che difendeva i colori delle Fiamme Azzurre a dimostrazione di quanto siano competitive le atlete italiane in questa specialità che però, ricordiamo, non fa più parte del programma olimpico.
La prova della Corsa a Punti è stata vinta dalla bielorussa Aksana Papko che si è imposta con soli 15 punti sulla polacca Katarzyna Pawlowska con 12 e sulla russa Victoria Kondel con 10: è stata una gara molto equilibrata con gli sprint vinti da molte atlete diverse e in uno di questi si è imposta anche Marta Tagliaferro; proprio questi 5 punti le hanno permesso di portarsi al quarto posto nonostante l'aver ottenuto solo 8 punti al termine della prova. C'era anche un'altra italiana in gara, Laura Basso per il Cycling Team Friuli, ma non è riuscita a predere alcun punto ed alla fine si è classificata al 18esimo posto.
La finale che ha aperto il programma della giornata è stata quella dei 500 metri donne, una gara che ormai è pressoché abbandonata da tutte le migliori interpreti della specialità e si capisce dai tempi alti che regolarmente si fanno da diverse gare internazionali: la vittoria è andata, però, di merito alla cubana Lisandra Guerra Rodríguez con il tempo di 34"657, 24 centesimi meglio della giovanissima russa Anastasya Voinova che però riesce nella grande impresa di conquistare la Coppa del Mondo a soli 18 anni, vince infatti con 15 punti davanti proprio alla Rodríguez e alla bielorussa Olga Panarina che non ha preso parte alla finale; per la Voinova si prospetta un grande futuro anche nella categoria élite.
Dopo le qualifiche di ieri, si sono svolte le finali dell'Inseguimento a Squadre. Nella categoria maschile non ci sono state sorprese e la vittoria è andata al team RusVelo formato da Evgeny e Ivan Kovalev, Alexei Markov e Alexander Serov: per loro il cronometro si è fermato ancora una volta sotto i 4 minuti come a Cali e precisamente a 3'57"699. L'Australia per la terza volta conquista la medaglia d'argento ma può consolarsi andando in testa alla classifica di Coppa del Mondo in attesa della prova più importante, quella di Londra dove si affronteranno, con molta probabilità, gli stessi team che saranno presenti ai Giochi Olimpici. La finale per il terzo e quarto posto ha visto fronteggiarsi altre due grandi nazionali, la Nuova Zelanda e la Gran Bretagna entrambe molto rimaneggiate: il bronzo è stato conquistato dalla Nuova Zelanda con 3 secondi di vantaggio sul team britannico.
Tra le donne la finale è stata abbastanza una sorpresa perché la Bielorussia che partiva con i favori del pronostico ha rovinato tutta la sua prova in partenza e l'Ucraina, formata da un curioso terzetto nel quale era presente anche la grande velocista Lyubov Shulika, ha raggiunto il terzetto bielorusso prima del secondo chilometro vincendo senza dover terminare la gara. Per le tre ragazze ucraine Svitlana Galyuk, Yelizaveta Bochkareva e Lyubov Shulika questa vittoria vale anche la leadeship in Coppa del Mondo ad una sola prova dalla fine con un solo punto di vantaggio sulla sorprendente squadra cinese anche oggi al terzo posto (dopo il secondo posto ottenuto ad Astana). Sarà molto difficile per le ucraine ripetere il successo visto che a Londra saranno presenti tutte le nazionali più forti con le loro titolari, ma finora il loro cammino in Coppa del Mondo è stato più che ottimo.
La prova non olimpica riservata agli uomini è stata lo Scratch: la vittoria (sia in gara che per la Coppa del Mondo) è andata al talento russo Kirill Sveshnikov, un ragazzo che gli italiani avevano già potuto ammirare dal vivo durante i Campionati del Mondo juniores di Montichiari del 2010. Sveshnikov, nonostante grossi errori tattici, aveva messo in mostra tutte le sue doti tanto da poter essere considerato uno dei migliori talenti del mondo; non ha quindi fatto mancare molto per mettersi in mostra anche nella categoria élite vincendo questo Scratch con un giro di vantaggio su tutti gli avversari che hanno dovuto accontentarsi di fare la volata per il podio. Podio che è stato completato dallo spagnolo Albert Torres Barcelo e dal bielorusso Aliaksandr Lisouski. Non sono andati invece bene in gara gli italiani Alex Buttazzoni che si è ritirato e Angelo Ciccone (Fiamme Azzurre) solo 14esimo.
Le ultime finali in programma sono state quelle della Velocità a Squadre. Nelle donne si è vista una grande prestazione della coppia cinese formata da Jinjie Gong e Shuang Guo che in qualificazione hanno fatto segnare un tempo molto vicino al Record del Mondo (solo 5 centesimi più lento) e in finale hanno vinto facilmente contro la coppia lituana di Simona Krupeckaite e Gintare Gaivenyte. La finale per il terzo e quarto posto è stata tutta una faccenda cinese con i due team Max Success Pro Cycling e Giant Pro Cycling a contendersi la medaglia di bronzo: si sono imposte le ragazze del Max Success con il tempo di 33"831, 2 centesimi meglio delle colleghe della Giant. Anche questa classifica di Coppa del Mondo è guidata dall'Ucraina che potrebbe essere in grado di difendere la leadership a Londra visto il buon vantaggio sulle avversarie più dirette.
Tra gli uomini la vittoria è andata al team russo del Moskow Track Team che si è imposto con il tempo (a dire il vero piuttosto alto) di 44"196 sulla squadra padrona di casa della Cina. Al terzo posto si è classificata una deludente Nuova Zelanda dalla quale ci si attendeva un risultato migliore vista l'assenza di grandi nomi al via: i Kiwi hanno battuto nella finalina il Venezuela, una nazionale che migliora di mese in mese le sue prestazioni. La classifica di Coppa è ancora guidata dal Team Erdgas che però non essendo stato presente in Cina ora ha un solo punto di vantaggio sui russi del Moskow Track Team, vincitori di questa tappa. Anche in questo caso sarà la tappa di Londra a stabilire i vincitori.
Oltre a queste 7 finali è iniziato con le prime 3 prove l'Omnium maschile, che vede attualmente al comando il francese Bryan Coquard (vincitore del Giro Lanciato e dell'Eliminazione) con 3 punti di vantaggio sull'australiano Glenn O'Shea (vincitore invece della Corsa a Punti): nella giornata di domani si disputeranno le ultime tre prove, Inseguimento Individuale, Scratch e Chilometro con il francese favoritissimo per la vittoria finale.
Nella giornata di domani verranno consegnate anche altre medaglie: l'Inseguimento Individuale e il Keirin maschile e lo Sprint femminile; le ragazze saranno impegnate anche nelle prime tre prove dell'Omnium.