Sei Giorni di Fiorenzuola 2011: Coppia Liquigas di nuovo in testa - E tra le donne ecco Bubnenkova
- Liquigas - Cannondale 2011
- Alois Kankovsky
- Angelo Ciccone
- David Muntaner Juaneda
- Elia Viviani
- Erik Tomarelli
- Evgeniya Romanyuta
- Franco Marvulli
- Ingmar De Poortere
- Jacopo Guarnieri
- Jan Dostal
- Jiri Hochmann
- Leif George Lampater
- Martin Blaha
- Milan Kadlec
- Rafal Ratajczyk
- Recep Ünalan
- Sebastián Donadio
- Steve Schets
- Svetlana Bubnenkova
- Unai Elorriaga Zubiaur
- Verena Absalyamova
- Vojtech Hacecky
- Walter Fernando Pérez
- Uomini
- Ciclismo femminile
- Pianeta giovani
- Pista
Le Sei Giorni invernali, si sa, vengono corse in velodromi coperti e questo le tiene al riparo dal freddo (spesso anche dalla neve), ma la Sei Giorni di Fiorenzuola è una festa estiva e, come tale, è soggetta ai capricci del tempo: mercoledì sera un violento nubifragio, accompagnato da forte vento, si è letteralmente abbattuto sull'anello della cittadina piacentina e Claudio Santi è stato costretto a sospendere la terza serata di gare.
Le gare sono, quindi, riprese ieri sera con gli argentini Donadio-Pérez in testa alla classifica, ma con Elia Viviani e Jacopo Guarnieri a soli 4 punti dal bonus: punti che conquistano senza troppa fatica nella prima prova, la Corsa a Punti, vinta da Franco Marvulli e Leif Lampater. E questo è un bel segnale di ripresa anche per gli esperti seigiornisti che nelle prime serate non erano sembrati molto in forma (soprattutto il tedesco Lampater).
A seguire si sono svolte le tradizionali prove dello Scratch e dell'Eliminazione vinte rispettivamente da Sebastian Donadio e da Steve Schets per poi lasciare il posto alla grande novità dell'edizione 2011: l'International Track Young and Women. Una formula originale che crea una classifica delle maglie con i punti raccolti rispettivamente dalla coppia élite in gara più un giovane e una donna. Il parco partenti delle prove femminili è eccezionale basti solo pensare alla presenza della statunitense Sarah Hammer tre volte Campionessa del Mondo dell'Inseguimento Individuale nonché primatista del mondo nella stessa specialità e in quello a squadre.
L'International Track Young vede al comando, dopo tre prove, il giovane turco Unalan Recep vincitore dello Scratch e della Corsa a Punti, ma ben si difende l'italiano Erik Tomarelli vincitore dei 200 metri lanciati con 11"66: Unalan Recep è uno dei talenti provenienti dal Centro Mondiale del Ciclismo di Aigle, struttura che ha portato ad altissimi livelli atleti provenienti da paesi emergenti che non avevano la possibilità di crescere nel loro paese d'origine.
L'International Track Women ha invece in Svetlana Bubnenkova il faro della competizione: vincitrice dello Scratch si è piazzata anche nella Corsa a Punti (vinta da Venera Absalyamova) e nell'Eliminazione (trionfo di Evgenya Romanyuta). Dobbiamo però, purtroppo, segnalare una brutta caduta nello Scratch dove a farne le spese maggiori è stata la messicana Sofia Arreola che comunque, dopo le dovute medicazioni, è tornata in gara senza problemi.
Terminate le prove delle categorie giovani e donne sono tornati in pista gli Élite con il Giro Lanciato, ma niente è cambiato rispetto alle prime serate: non c'è nessuno in grado di contrastare la velocità di Elia Viviani e Jacopo Guarnieri che abbassano ancora il loro tempo sul giro, ora a 21"22. Solamente le due coppie ceche di Hacecky-Dostal e Kadlec-Kankovsky gli si avvicinano rispettivamente con 21"73 e 21"86. La quarta serata si conclude quindi con la maglia di leader indossata ancora da Jacopo Guarnieri ed Elia Viviani in attesa della prova più dura di tutta la Sei Giorni, la 100 km all'Americana.
Un'Americana lunga è un evento raro nelle Sei Giorni, ma Fiorenzuola tiene questa tradizione del quarto giorno ed è spettacolo assicurato: si vede soprattutto chi è dotato di grande fondo e resiste alle distanze come Franco Marvulli e Leif Lampater che finalmente ritrovano lo slancio e la forza che li caratterizzano, ma pure i Campioni d'Europa Martin Blaha e Jiri Hochmann. Sono proprio questi ultimi ad aggiudicarsi l'estenuante gara, dalla durata di circa due ore, davanti alla coppia elvetico-tedesca. Nessun problema per i leader della classifica generale, anzi, essendo giunti quarti nell'Americana, e a pieni giri, ora guidano la Sei Giorni di Fiorenzuola come unica coppia a pieni giri e con il maggior numero di punti davanti a Marvulli-Lampater che però si avvicinano, pericolosamente, al bonus dei 100 punti che li farebbe tornare a pieni giri. La Sei Giorni di Fiorenzuola non è finita, ci attendono due serate di grande divertimento.