10 Momenti '10: Australia, una Pista a tutti - I Kangaroos sempre più sul proscenio degli anelli
- Anna Meares
- Ashlee Ankudinoff
- Azizulhasni Awang
- Bruno Risi
- Cameron Meyer
- Chris Hoy
- David Daniell
- Denis Dmitriev
- Dotsie Bausch
- Felix English
- Franco Marvulli
- Geraint Thomas
- Giorgia Bronzini
- Grégory Baugé
- Jack Bobridge
- Jesse Sergent
- Josephine Tomic
- Josiah Ng Onn Lam
- Kaarle McCulloch
- Lauren Tamayo Franges
- Leigh Howard
- Maximilian Levy
- Michael Hepburn
- Pascale Jeuland
- Robert Förstemann
- Rohan Dennis
- Sarah Hammer
- Sarah Kent
- Shane Perkins
- Stefan Nimke
- Taylor Phinney
- Uomini
- Ciclismo femminile
- Pista
Dieci momenti dieci: o se volete, 10 momenti '10, a simboleggiare e sintetizzare un anno di. Un anno di pista, in questo caso, una carrellata fotografica attraverso le imprese e i protagonisti della stagione degli anelli.
Risi, l'addio di un campione
Dopo 18 anni di carriera, coronata da 61 6giorni e da 7 Campionati del Mondo nelle specialità della Corsa a Punti e del Madison, si è ritirato lo svizzero Bruno Risi: la sua ultima corsa è stata la 6 Giorni di Copenhagen in coppia con il compagno Franco Marvulli, ed è giunto terzo (la vittoria è andata ai danesi Alex Rasmussen e Michael Morkov). Bruno Risi è stato il 6giornista più vincente dopo il belga Patrick Sercu (che conta 88 vittorie).
Potenza, Accelerazione, Velocità di Germania
Chi li riconosce? I tedeschi Stefan Nimke, Roberto Förstemann e Maximilian Levy hanno vinto il Mondiale nella Velocità a squadre. E sul podio si può ammirare anche la diversa predisposizione dei tre: Förstemann, primo frazionista, ha i muscoli più grossi (contano lo scatto, la potenza pura); Levy, secondo frazionista, è il velocista, quello che sa accelerare; Nimke, dai muscoli più sottili, da chilometrista, è il terzo frazionista. ( http://www.cicloweb.it/articolo/2010/03/29/campionati-del-mondo-su-pista-uci-track-cycling-world-championship.html )
Meares-McCulloch, le più veloci del mondo
Uno dei successi più significativi per l'Australia ai Mondiali di Copenhagen porta le firme di Anna Meares e Kaarle McCulloch: nelle qualificazioni della Velocità a squadre fanno subito record (33"307), e già si capisce che non ce ne sarà per nessuna. In finale il capolavoro: oro e record in 32"923: le prime ad abbattere il muro dei 33". ( http://www.cicloweb.it/articolo/2010/03/29/campionati-del-mondo-su-pista-uci-track-cycling-world-championship.html )
Inseguite quella macchina (da guerra)!
Taylor Phinney ormai l'hanno imparato a conoscere in tanti. A Copenhagen, ai Mondiali, l'americano si è "limitato" a vincere il titolo nell'Inseguimento individuale per il secondo anno consecutivo; ma in realtà le maglie iridate in fila sono tre, se contiamo anche quella conquistata da juniores. Onorevole sparring partner, il neozelandese Jesse Sergent. ( http://www.cicloweb.it/articolo/2010/03/29/campionati-del-mondo-su-pista-uci-track-cycling-world-championship.html )
Scratch iridato, o delle configurazioni laocoontiche
La danese Julie Leith, classe '92 e quindi ancora juniores, cade nello Scratch iridato portandosi appresso parecchie colleghe; tra le quali una Giorgia Bronzini che risentirà per tutta la rassegna Mondiale delle botte prese. Il titolo lo vince la francese Jeuland, la Leth si rifarà vincendo il Mondiale nella corsa a punti juniores, a Montichiari; e quanto al riscatto di Giorgia, beh, quello ce lo ricordiamo tutti a memoria... ( http://www.cicloweb.it/articolo/2010/03/29/campionati-del-mondo-su-pista-uci-track-cycling-world-championship.html )
Bauge-Perkins, sfida entusiasmante
La finale della Velocità ai Mondiali mette di fronte il campione uscente, il francese Grégory Baugé, e lo sfidante Shane Perkins, australiano. Il quale, a onor del vero, la corre anche meglio del rivale, quella finale; ma Baugé è troppo più forte, e alla fine fa valere la sua legge. ( http://www.cicloweb.it/articolo/2010/03/29/campionati-del-mondo-su-pista-uci-track-cycling-world-championship.html )
Australian Dream Team
Un vero Dream Team, formato da giovani che garantiscono un futuro al più nuovo movimento del pedale. Cameron Meyer è il leader che ha guidato i kangaroos ai Mondiali di Copenhagen, un vero trionfo: tre ori per Meyer (Inseguimento a squadre, Corsa a punti e Madison), poi ecco Rohan Dennis, Leigh Howard (l'altro uomo del Madison), Michael Hepburn e Jack Bobridge; in basso le donne, premiate con l'oro nell'Inseguimento a squadre, Velocità a squadre e 500 metri (con Anna Meares, prima a sinistra); le altre sono Kaarle McCulloch, Josephine Tomic, Sarah Kent e Ashlee Ankudinoff. ( http://www.cicloweb.it/articolo/2010/03/29/campionati-del-mondo-su-pista-uci-track-cycling-world-championship.html )
Le supersoniche ragazze volanti della Pan Am
Campionati Panamericani: la nazionale femminile statunitense formata da Sarah Hammer, Lauren Tamayo e Dotsie Bausch, fa segnare il nuovo record del mondo dell'Inseguimento a squadre con 3'19"569, sul velodromo di Aguascalientes in Messico il 12 Maggio 2010. Il giorno prima Sarah Hammer aveva fatto anche il record dell'Inseguimento individuale con 3'22"269.
Ng, Awang e il Keirin delle contestazioni
Clamorosa finale del Keirin ai Giochi del Commonwealth a Delhi, in India. La Malesia fa doppietta, con Awang e Ng; ma la gioia comune dei due asiatici dura poco: Awang verrà squalificato per scorrettezze, accusato di aver spostato l'inglese Dave Daniell (che sarà argento), ma tutti si chiedono come possa uno scricciolo come Awang spostare un velocista di 20 kg più pesante. Le proteste di pubblico e colleghi (da Geraint Thomas in giù, in diversi affidano a Twitter la propria contrarietà alla decisione della giuria) non spostano nulla: Ng diventa oro, ad Awang restano solo i rimpianti. ( http://www.cicloweb.it/articolo/2010/10/08/commonwealth-games-australia-padrona-ma-che-spettacolo-tre-ori-per-meyer-e-meare )
English-Hoy, la beffa dell'anno
Poteva un irlandese sconosciuto far fuori il campione più acclamato di Gran Bretagna, e poi, non contento, chiamarsi pure English di cognome? Evidentemente poteva, visto che il nostro Felix (il suo nome), l'ha fatto. Ultimo del turno eliminatorio della Velocità agli Europei di Pruszkow, English si scontra al secondo turno con Chris Hoy, fuoriclasse della specialità, che ha il miglior tempo. E che sottovaluta il giovanotto (classe '92), facendosi infilare malamente: Hoy parte presto, stacca nettamente English, poi chissà perché rallenta, quasi si ferma, magari pronto a rilanciare. Felix ci crede, recupera, affianca Hoy, lo brucia sulla linea e firma la beffa dell'anno. Il titolo lo vincerà il russo Dmitriev. ( http://www.cicloweb.it/articolo/2010/11/06/europei-pista-pruszkow-2010-hoy-sireau-giocano-dmitriev-ringrazia-sprint-sorpres )