Che notizia! Nys a secco - Cin cin per Vervecken-Vantornout
L'ultimo weekend di novembre ha presentato ancora un duplice impegno di alto livello per le star internazionali del cross, divise fra Belgio e Olanda, con la prova di Coppa del Mondo a Koksijde al sabato, e il Superprestige di Gieten la domenica. Assenti, come lo scorso fine settimana, Niels Albert e Lars Boom.
Per lo sfortunato talento belga, dimesso dall'ospedale nei giorni scorsi, si parla sul breve periodo di un possibile ritorno a un'attività fisica blanda e non stressante, come ad esempio l'acquajogging. Purtroppo per ritrovarlo sugli sterrati fangosi occorreranno ancora un paio di mesi, e se le cose andranno per il meglio forse potremo rivederlo – ovviamente non al top – verso il finale di stagione. Il campione del mondo olandese è invece ancora alle prese coi postumi dell'infezione alle vie urinarie, che è stata sì superata, ma i medici hanno consigliato a Boom un altro weekend di riposo.
Così, assenti due delle star del movimento, i favori del pronostico erano puntati tutti sul sempre presente Nys e sul ritrovato Wellens, che si erano giusto divisi gli allori del fine settimana precedente. E invece le due importanti corse hanno avuto esiti – per quanto solo parzialmente – sorprendenti. In Coppa è tornato al successo Erwin Vervecken: tre volte campione del mondo, alla soglia dei 37 anni pareva avviato inevitabilmente al declino, tanto che la Fidea non gli ha rinnovato il contratto, e lui da gennaio correrà con la maglia della piccola Revor. Ma il vecchio Erwin è riuscito a togliersi la soddisfazione di vincere ancora una prova di Coppa, fra l'altro battendo Nys in un finale di rara potenza. A Gieten, in Olanda, è Klaas Vantornout ad alzare invece le braccia al cielo. Anche il leader della Sunweb non è certo una sorpresa ma, pur regolarissimo da anni ad alti livelli, capita più spesso di vederlo piazzato alla spalle dei suoi blasonati rivali.
A Koksijde, gara famosa per i suoi numerosi tratti in sabbia, splende il sole, e questo permette alla corsa di non essere durissima ed eccessivamente pericolosa. All'inizio si avvantaggia un gruppetto composto da una decina di corridori, con tutti i più forti ad eccezione di Wellens, che per l'ennesima volta paga dazio a una partenza difficoltosa. È, come spesso accade, Nys a rompere gli indugi, attaccando solitario, inseguito dai Fidea, numerosi e in gran spolvero. Si ritrovano così davanti, oltre al campione belga, Vervecken, Wellens e il ceco Stybar. Al penultimo giro riescono a rientrare anche Vantornout e Pauwels. Ma nell'ultima tornata è ancora Nys a sferrare l'attacco che sembra vincente, tanto da permettergli di affacciarsi sul rettilineo finale con una manciata di metri su Vervecken. Il risultato sembra acquisito per Nys ma, fra il vento contrario e l'orgoglio del vecchio campione che ancora non si sente di appendere la bici al chiodo, Vervecken lancia uno sprint di potenza che gli consente di vincere in spettacolare rimonta, a braccia alzate. In pochi secondi arrivano gli altri Fidea Stybar, Wellens e Pauwels, nell'ordine, mentre Vantornout al sesto posto chiude il gruppetto dei primissimi.
Per gli italiani discreta la prova di Mario Bianco, quattordicesimo, mentre Marco Aurelio Fontana è apparso ancora troppo lontano dalla forma migliore. In classifica di Coppa Nys consolida il primato, portando il suo vantaggio a oltre cinquanta punti su Stybar.
In campo femminile vittoria a sorpresa dell'americana Katherine Compton, col podio completato dalle solite Hanka Kupfernagel e Daphny Van Den Brand. La tedesca guadagna così ancora qualche punto in classifica generale sulla rivale olandese.
A Gieten invece i corridori tornano a trovare pioggia, fango e anche un po' di nevischio. Terreno dunque pesante e corsa dura, con numerose scivolate e problemi meccanici. Vantornout fin dai primi giri mette le cose in chiaro, allungando e mostrando agli altri di essere in gran giornata. Solo Nys e Wellens riescono a limitare il gap, insieme allo svizzero Heule che però presto abbandonerà le primissime posizioni. Ma a tre giri dalla fine Vantornout, causa la neve, cade, e Wellens – che nel frattempo ha allungato su Nys – si riporta su di lui. Il capitano della Sunweb appare un po' sofferente per la caduta, ma Wellens non ne approfitta. Si arriva così allo sprint, forse lanciato troppo lungo dall'ex campione del mondo, con Vantornout che riesce a uscire di potenza, ottenendo un successo netto e meritato. Terzo è Nys, che conserva agevolmente anche la leadership del Superprestige, mentre il gruppo degli inseguitori è regolato da Pauwels e Stybar.
L'appuntamento con la Coppa del Mondo è ora per domenica prossima in Spagna, a Igorre, mentre per la challenge belga bisognerà aspettare il periodo natalizio.