La quarta tappa della Vuelta a El Salvador, 50 km da Apopa ai 1578 metri del vulcano El Boqueron, vede vincitrice ancora la maglia roja Noemi Cantele. La varesina di Arcisate in forza alla Be Pink ha mandato in fuga due compagne, Dalia Muccioli (5a sul traguardo) e Doris Schweizer, con Rossella Callovi tra le battistrada. La corsa s'è però decisa sulla salita finale: ai -4 km Véronique Fortin ha attaccato ma al Cantele ha risposto prontamente, dandole 47" sul traguardo. A seguire Ana Sanabria, Alena Amialiusik e l'ottima Muccioli.
La seconda semitappa della seconda tappa della Vuelta a El Salvador, una gara in linea sul circuito di Santa Tecla (in origine erano previsti 77 km, con 7 tornate del circuito da 10 km e 7 km finali. Alla fine s'è corso solo nel circuito), vede vincere la brasiliana Clemilda Fernandes. La classe '79, dopo il 4° posto di ieri a Nahuizalco e la piazza d'onore di questa mattina nella cronosquadre con la selezione brasiliana, ritrova al vittoria a El Salvador, battendo in volata la Campionessa di Lituania Inga Cilvinaite e la bielorussa della Be Pink Alena Amialiusik.
Si avvicina sempre più l'esordio agonistico per Be Pink, fissato in Qatar (dal 29 gennaio al 1° febbraio). Per proseguire al meglio la preparazione, la formazione diretta da Walter Zini e Sigrid Corneo, si allenerà sulle calde strade iberiche. Il team ha scelto Calpe a pochi chilometri da Valencia e dal 10 al 24 gennaio sarà ospite dell'Hotel AR Diamante Beach, nuovo partner di Be Pink. Sette le atlete convocate per il primo ritiro ufficiale: Alice Algisi, Alena Amialiusik, Noemi Cantele, Dalia Muccioli, l'elvetica Doris Schweizer, Silvia Valsecchi e la debuttante Ilaria Sanguineti.
Domani pomeriggio a partire dalle 14.30 si terrà a Valkenburg la prova femminile dei Mondiali di ciclismo su strada. Si correrà sulla distanza di 129 km, con il circuito di 16.1 km da ripetere 8 volte. Dorsale numero 1 sulle spalle di Giorgia Bronzini, bicampionessa iridata uscente che è però influenzata e potrebbe non rendere al meglio. L'Italia schiera oltre alla piacentina Noemi Cantele, Francesca Cauz, Elena Cecchini, Tatiana Guderzo, Rossella Ratto, Marta Tagliaferro ed Elisa Longo Borghini, la più adatta al percorso iridato.
La quarta tappa del Tour de l'Ardèche va alla canadese Joëlle Numainville. Con tutti i Gpm, Au Crucifix, Col de la Faye ed Haut de la Bosse posti nei primi 48 km di gara, le scalatrici non hanno avuto vita facile e così si è presentato sul traguardo di Cruas un gruppo piuttosto folto. Allo sprint Joëlle Numainville ha bruciato la bielorussa della Be Pink Alena Amialiusik e la neozelandese Emily Collins. Come ieri, la prima italiana a tagliare il traguardo è Dalia Muccioli, 21a (ma Noemi Cantele è subito dietro, 24a).