La terza tappa del Giro di Turchia 2013, la frazione regina della corsa con l'arrivo in salita a Göğübeli, ha visto una fantastica vittoria dell'eritreo Natnael Berhane, 22enne della Europcar: il giovane africano ha attaccato più volte sull'ascesa finale finché in testa alla corsa non s'è formato un quartetto comprendente il belga Kevin Seeldraeyers, il turco Mustafa Sayar ed il francese Maxime Médérel.
Un'altra vittoria giovane in questo avvio di 2013, a metterla a segno è stato Leigh Howard a Maiorca, nella seconda giornata della Challenge delle Baleari (denominata Trofeo Campos o Trofeo Migjorn, c'è sempre una certa incertezza sui nomi ufficiali delle singole prove della Challenge...). L'australiano della Orica-GreenEDGE ha vinto lo sprint di un gruppo selezionato dal vento più che dalle salitelle poste sul percorso. Alle sue spalle Tyler Farrar (già secondo ieri nel Trofeo Palma), quindi gli spagnoli Rojas, García Etxeguibel, Sanz e Ventoso.
A Ouagadougou in Burkina Faso si sono chiusi oggi i Campionati Africani di ciclismo con la prova in linea maschile riservata alla categoria Élite: un selettivo circuito di 17 chilometri da ripetere 10 volte ha premiato l'eritreo Natnael Berhane, 21enne al secondo titolo consecutivo dopo quello conquistato nel 2011 in patria, ad Asmara. Berhane, che il prossimo anno passerà professionista con l'Europcar, è riuscito a regolare in uno sprint a due il sudafricano Jay Robert Thomson che già nella cronometro avere sfiorato il successo giungendo terzo a soli 3" dal primo.
Per il terzo anno consecutivo il titolo continentale africano della Cronometro a Squadre è stato vinto dall'Eritrea. I Campionati Africani di ciclismo sono iniziati oggi a Ouagadougou in Burkina Faso e la prova maschile a squadra ha premiato il quartetto eritreo composto da Daniel Teklehaymanot, Natnael Berhane, Freqalsi Abrha e Jani Tewelde: questa stessa identica formazione aveva vinto anche l'anno scorso mentre gli unici a fare il tris con il 2010 sono Teklehaymanot e Abrha.
Impresa del francese Axel Domont, che vince l'ultima tappa del Toscana-Terra di Ciclismo dopo una lunga fuga in solitaria. Sono 167 i chilometri da Greve in Chianti a Buonconvento, in mezzo sei tratti di strade bianche. Domont se ne va dopo 104 km e guadagna subito una ventina di secondi. Nonostante l'inseguimento del gruppo, il francese arriva ad avere oltre un minuto di vantaggio: è leader virtuale (alla partenza aveva un ritardo da Fabio Aru di 1'01").