Nel corso di un allenamento sulle strade di casa, il britannico Alex Dowsett è stato vittima di una caduta nella giornata di ieri. Il dolore alla spalla destra lo ha costretto a ricorrere alle cure dell'ospedale più vicino: in tal luogo è stata riscontrata la frattura della clavicola destra.
C'è anche il britannico Alex Dowsett tra i corridori che hanno annunciato ufficialmente un tentativo di Record dell'Ora: il 26enne corridore della Movistar, vincitore della cronometro di Saltara al Giro d'Italia 2013, effettuerà la sua prova il prossimo 27 febbraio quando al velodromo Lee Valley VeloPark di Londra si terrà la prima delle due giornate della quinta tappa delle Revolution Series.
Sarà Gorgi Popstefanov (ciclista macedone) ad aprire le danze, domani alle ore 13.30, nella Cronometro individuale Élite del Mondiale di Ponferrada. La Germania, unica squadra ad avere tre atleti in gara, grazie al titolo conquistato un anno fa a Firenze da Tony Martin (che domani partirà ovviamente per ultimo, alle 15.36), schiera, un po' a sorpresa, il 44enne Lars Teutenberg che, ritiratosi nel 2005, ha però continuato negli ultimi anni a partecipare ai campionati nazionali (suo il terzo posto nella crono tedesca di quest'anno) e Nikias Arndt.
Rinnovo di contratto nella giornata di oggi per due importanti corridori britannici. Alex Dowsett ha siglato un accordo triennale con la Movistar: quest'anno ha vinto a cronometro ha vinto una tappa al Circuit de la Sarthe e la medaglia d'oro ai Giochi del Commonwealth e ancora non ha compiuto 26 anni. In campo femminile invece la campionessa olimpica su pista Dani King resterà alla Wiggle Honda almeno per un'altra stagione e continuerà ad a dividersi tra strada e pista, inevitabilmente con un occhio a Rio 2016.
Una semitappa velocissima in circuito nel cuore di Londra ha chiuso il Tour of Britain 2014, e a vincere la volata finale è stato Marcel Kittel che ha sopravanzato di pochi centimetri al colpo di reni Mark Cavendish, con l'ottimo Nicola Ruffoni che non è arrivato lontano dai due blasonati avversari, chiudendo al terzo posto, davanti a Enrique Sanz, Rick Zabel e Ian Wilkinson.
Rivoluzione incredibile al Tour of Britain dove il gruppo, e la Omega Pharma in particolare, rischia di aver commesso un grave errore di valutazione in ottica vittoria finale: una fuga a tre con Thomas Stewart, Alex Dowsett e Matthias Brändle è riuscita a guadagnare fino a 9 minuti di vantaggio e non è più stata ripresa portando in maglia di leader di leader proprio Dowsett.
È stata di Michal Kwiatkowski la vittoria della quarta tappa del Tour of Britain, 184 km con partenza da Worcester e arrivo a Bristol. Il corridore polacco della Omega Pharma ha preceduto sul traguardo Albert Timmer (ultimo superstite dei fuggitivi di giornata) e Dylan Teuns. Poi subito dietro si sono piazzati, cronometrati con lo stesso tempo del primo, Jack Bauer, Ion Izagirre e Nicolas Roche; e ancora, dopo un buco di 6", Ben Swift, Rick Zabel e, in nona posizione, Sonny Colbrelli.
Inizia domani l'undicesima edizione del Tour of Britain. Si partirà da Liverpool per arrivare a Londra domenica 14 settembre. A darsi battaglia sulle strade inglesi ci saranno tra gli altri col dorsale numero 1 sir Bradley Wiggins (vincitore della scorsa edizione), col 4 Ben Swift, con l'11 Sylvain Chavanel, col 43 Tyler Farrar, col 71 Mark Cavendish, col 74 Michal Kwiatkowski, col 75 Niki Terpstra, col 101 Alex Dowsett, col 141 Leopold König (autore di un'ottima prestazione al Tour de France, chiuso in settima posizione), col 161 Stephen Cummings e col 191 Nicolas Roche.
La semitappa del pomeriggio del Tour du Poitou Charentes, una crono di 23.4 km da Availles a Jourdain, vede Sylvain Chavanel imporsi nettamente. Il francese della IAM Cycling ha coperto la distanza in 29'04", precedendo di 44" il canadese Svein Tuft e di 58" il francese Cyril Lemoine. A 1'13" e 1'15" la coppia britannica composta da Stephen Cummings ed Alex Dowsett. Alla luce di quanto accaduto nel pomeriggio, Chavanel è il nuovo leader della corsa.