Molte squadre oggi hanno comunicato i nomi di altri corridori che correranno alcune gare del finale di stagione come stagisti. Per l'Acqua & Sapone, oltre al belga Steve Bekaert, ci sarà l'abruzzese Stefano Di Carlo, proveniente dalla Aran Cucine. L'Androni-Venezuela invece farà affidamento su due spagnoli, il 22enne Albert Torres (attualmente impegnato ai Giochi Olimpici su pista) ed il 24enne Jonathan Perdiguero.
Patrick Facchini torna a sorridere, dopo che una gamba fratturata l'ha costretto a mesi di convalescenza. Sua è la cronoscalata Gardone Val Trompia, vinta col tempo di 25'41" su Alessio Marchetti (Cerone-Rafi) staccato di 17" e su Stefano Di Carlo, corridore della Aran arrivato a 19". Facchini mette dunque in fila i vincitori delle ultime 3 edizioni: Marchetti s'impose nel 2010 mentre Di Carlo può dirsi una presenza fissa nell'albo d'oro, visto che ha fatto sua la prova sia quella del 2009 che quella del 2011 ed è finito dietro Marchetti nel 2010.
La sesta tappa del GiroBio, 163.8 km da Greve in Chianti a Perignano di Lari, vede vincere in una volata ristretta Enrico Barbin, insaziabile in questo 2012. Anche oggi un tratto di strada bianca da affrontare nelle battute iniziali, con un finale che favorisce il rientro dei velocisti o la buona riuscita della fuga. Nel tratto di strada bianca escono Barbin e Novak (Trevigiani), Rosa (Palazzago), Mammini (Colpack), Tintori (Idea Shoes), Di Carlo (Aran), Pozzo (Viris Maserati), Fiorenza (Gragnano).
È dell'austriaco della Marchiol Matthias Krizek la prima tappa del GiroBio, 144 km da Monte Urano a Tortoreto Lido. Krizek ha battuto in uno sprint ristretto il Colpack Matteo Mammini ed il bielorusso della Palazzago Stanislau Bazhkou. Scatti e controscatti con un gruppo di otto uomini al comando quando mancano 25 km: Busato, Krizek, Papok, Azzolini, Mammini, Bazhkou, Kouwenhoven, e Di Carlo. Il gruppo a 2'30". Negli ultimi chilometri gli otto fuggitivi perdono terreno ed il gruppo arriva ad avere solo 13" di ritardo.
Terza vittoria stagionale per Ilya Gorodnichev alla Coppa Varignana. Dopo ill GP San Giuseppe e il Trofeo Alta Valle del Tevere, il russo si impone anche a Osteria Grande, percorrendo una ventina di chilometri in solitaria sull'impegnativo circuito di Varignana dopo essere stato all'attacco in compagnia di Vaccher e Di Carlo. Alle sue spalle il compagno di squadra Manuel Bongiorno regola Federico Scotti, mentre la festa Hopplà è completata dal quarto posto di Andrea Fedi.