La 95a edizione della Milano-Torno, la classica più antica d'Italia, è di Giampaolo Caruso. Nei 193.5 km da Settimo Milanese a Superga, salita da affrontare due volte, c'è stata la fuga a quattro con Jérôme Pineau (IAM), Lorenzo Rota (Mg.Kvis-Wilier), Nicola Dal Santo (Nankang-Fondriest) e Gianluca Leonardi (Area Zero). Dopo aver raggiunto un vantaggio di 6', il gruppo s'è rifatto sotto, tirato dall'Astana di Fabio Aru. Sul primo passaggio verso Superga Pineau ha abbandonato i compagni di fuga, raggiunti dal gruppo. Presto sarebbe terminata anche l'avventura del transalpino.
Interrogato in merito alla questione dei punti di valorizzazione, Ruggero Cazzaniga, presidente della commissione strada e pista in seno alla FCI, allarga il discorso e difende accoratamente il progetto per il quale sta lavorando dal suo insediamento in Aprile: «Vede, per noi le squadre potevano anche portare organici da 200 punti, o zero, la questione non è fondamentale. Noi stiamo portando avanti un progetto innovativo per la crescita degli atleti, non solo dal punto di vista sportivo ma anche da quello umano, e il fine ultimo dei ragazzi non dovrà esser quello di portare risultati.
Si è concluso nel pomeriggio di ieri, mercoledì 6 novembre, a Verona il primo, brevissimo raduno della Ceramica Flaminia-Fondriest 2014. Della squadra faranno parte quattordici corridori che parteciperanno sia all'attività su strada che pista, quest'ultima una delle novità assolute che caratterizzeranno la prossima stagione del team diretto da Riccardo Forconi.
La Ceramica Flaminia-Fondriest ha iniziato a definire il proprio organico per la stagione 2014: la Continental italiana diretta da Roberto Marrone e Riccardo Forconi ha annunciato le conferme di Alfredo Balloni (5° al Tour du Jura) e Nicola Dal Santo (6° al Giro di Slovacchia).
È Filippo Pozzato, che non vinceva da febbraio - era il Trofeo Laigueglia - il vincitore della Coppa Agostoni 2013. La corsa, accorciata dai 198.7 km previsti in origine a 169.7 km, togliendo uno dei quattro giri iniziali da 29 km, a causa delle difficoltà incontrate dalle squadre nel raggiungere l'arrivo di Lissone a causa del traffico, è vissuta su una prima fuga con Tim Mertens, Matthew Brammeier, Louis Meintjes, Nicola Dal Santo e Alberto Cecchin (vantaggio massimo: 4'). Sulla prima asperità di giornata, l'ascesa di Ello, si muove Fabio Aru.