La terza tappa del Czech Cycling Tour da Mohelnice a Sternberk di 199 km ha visto capovolgersi la situazione di classifica mentre il discorso della vittoria di tappa ha visto uscire vincitore un corridore di prestigio che ieri aveva accumulato troppo ritardo nella tappa segnata dai ventagli. Stiamo parlando di Leopold König, qui presente con la maglia della Selezione nazionale ceca.
La conclusione in volata dell'ultima tappa del Tour de Slovaquie favorisce il successo finale di Davide Viganò (Team Idea), propiziato dal successo della terza tappa. Sul traguardo odierno di Bratislava è stato Michael Kolar, corridore della Tinkoff qui in corsa con la divisa della nazionale, a vincere il difficile sprint; secondo Maros Kovác (Dukla Trencin), vincente ieri grazie a un pasticcio organizzativo. Terzo Filippo Fortin (GM Cycling) il quale aveva vinto la tappa inaugurale.
Finale di tappa movimentato al Giro di Slovacchia: quando mancavano meno di 300 metri al traguardo di Nove Mesto nad Vahom un addetto all'organizzazione ha inopinatamente fatto svoltare il gruppo nel percorso riservato alle ammiraglie, invece di segnalare in maniera corretta il percorso.
Come festeggiare il proprio compleanno se non con una vittoria? Questo deve aver pensato oggi Davide Viganò, capace finalmente di alzare le braccia al cielo dopo una sequenza di ben sette podi stagionali. Il capitano del Team Idea ha infatti vinto oggi la terza tappa del Giro di Slovacchia, da Poprad a Ziar nad Hronom di 196.2 km, proprio nel giorno del suo trentunesimo compleanno.
Sono i due maggiori talenti del vivaio austriaco a mettersi in evidenza nell'ultima tappa dell'Oberösterreich Rundfahrt, portando a casa tappa e corsa. Si tratta di Patrik Konrad, finito sul podio l'anno scorso al Tour de l'Avenir ma rimasto ancora in Austria a correre tra le fila del Team Gourmetfein, e dell'appena ventenne Gregor Mühlberger della Tirol, già 5 vittorie quest'anno nel calendario internazionale tra le quali una in Italia, il Trofeo Piva.
La tre giorni del Tour of Malopolska si conclude con la vittoria finale per il tedesco Maximilan Werda (Stolting), che già ieri aveva vinto la seconda tappa. Werda ha attaccato nell'ultima frazione, da Muszyna a Stary Sacz, con i polacchi Pawel Bernas (BDC Marcpol) e Pawel Cieslik (Bauknecht), mettendoli in fila sul traguardo. Bolzan regola il gruppo a 17", ma perde la maglia di leader ed anche il podio finale, che vede Werda imporsi con 14" su Bernas e 19" su Cieslik. Bolzan è dunque quarto finale a 25".
Continua a vincere in Polonia Marek Rutkiewicz, uno dei più talentuosi corridori del paese dell'est, che dopo aver vinto Circuit des Ardennes e Szlakiem Grodow Piastowskich, porta a casa un'altra corsa a tappe. Sua l'ultima tappa del Tour of Malopolska, grazie a un'azione solitaria: giunge con 43" di vantaggio sul ceco Kozubek e con 1'35" sul gruppetto dell'ex-leader Cieslik (Bank BGZ), guidato da Mateusz Taciak, compagno di squadra di Rutkiewicz alla CCC. Solo 5" al mattino separavano Rutkiewicz da Cieslik, dunque è netto il successo dell'ex-Cofidis.
La seconda tappa del Tour of Malopolska va a Pawel Cieslik, polacco che anticipa Marek Rutkiewicz in una volata a due, mentre terzo ha chiuso Mariusz Witecki. In classifica generale Cieslik comanda su Rutkiewicz (a 5") e Witecki (a 2'36").