Ancora una bella giornata per i colori blufucsia della Lampre-Merida sulle strade del Tour of Hainan: l'ottava tappa è stata infatti vinta in volata da Niccolò Bonifazio che nella corsa cinese aveva già fatto sue la seconda e la sesta frazione. Alle spalle del giovanissimo italiano che compirà 21 anni tra due giorni s'è piazzato l'australiano Jonathan Cantwell mentre a completare il podio troviamo un'altra volta Andrea Palini che con Bonifazio ha formato un coppia quasi invincibile.
Prima vittoria stagionale per Mattia Gavazzi: il 31enne velocista bresciano che da giugno veste la maglia dell'Amore & Vita è andato a segno nella tappa numero 11 del Tour of Qinghai Lake. La tappa è terminata in volata e Gavazzi è riuscito a precedere lo spagnolo Jon Aberasturi e l'australiano Jonathan Cantwell; 12° posto per Marco Benfatto. A due tappe dalla conclusione in classifica comanda sempre il kazako Ilya Davidenok.
La vittoria del riscatto per la Orica-GreenEDGE, che era rimasta fin qui ai margini dell'Herald Sun Tour, corsa che aveva visto un dominio Garmin nelle prime due frazioni. La seconda tappa in linea, da Ballarat a Bendigo, è stata quella in cui una fuga di 17 (poi 16) uomini comprendente rappresentanti di tutte le squadre di vertice presenti ha avuto ragione del gruppo. Sul Mount Alexander, salita più importante della giornata a poco più di 40 km dalla conclusione, un gran lavoro di Simon Clarke ha determinato una selezione in testa.
Cambia il leader della classifica generale all'Herald Sun Tour ma la maglia resta comunque in casa Garmin-Sharp: l'australiano Nathan Haas, già ottimo protagonista al Tour Down Under, ha vinto la prima tappa in linea della corsa a tappe australiana e grazie agli abbuoni è riuscito a scalzare dalla vetta il compagno di squadra Jack Bauer che ora lo segue staccato di 7". Haas ha già vinto la corsa nel 2011 ed il suo ultimo successo internazionale risaliva proprio a quell'anno quando il 23 ottobre s'impose nella Japan Cup.
La formazione australiana Drapac Cycling ha annunciato sette nuovi acquisti per la stagione 2014 in cui punta a rientrare nella categoria Professional (lo era già stata nel 2007). Tra i nuovi ingaggi il nome più noto è quello di Jonathan Cantwell, velocista che negli ultimi due anni ha difeso i colori della Saxo-Tinkoff: l'anno scorso vinse due tappa al Tour de Taiwan, quest'anno ha chiuso al secondo posto la World Ports Classic.
Il vento, le strade ed anche il pavé hanno reso molto spettacolare la seconda ed ultima tappa della World Ports Classic. Già a metà corso il gruppo era abbastanza ristretto a causa dei ventagli ma l'azione che ha deciso la corsa è nata proprio nell'unico settore di pavé e poco più di 40 chilometri dall'arrivo: il primo ad attaccare è stato il danese Lars Bak poi altri 15 corridori si sono messi all'inseguimento del corridore della Lotto; il leader Wallays, che aveva tenuto molto bene fino a quel momento, ha visto svanire in fretta le proprie speranze di vittoria.
La prima delle due tappe della World Ports Classic, 165 km da Anversa a Rotterdam, vede la splendida vittoria in solitaria di Jelle Wallays. Frazione caratterizzata dalla fuga di Reinier Honig, Kenneth Van Bilsen, Jelle Wallays, Jacob Rathe e Kevin Van Melsen. Il vantaggio massimo del quintetto ha di poco superato i tre minuti al km 72 di corsa ma dal gruppo la Europcar di Bryan Coquard su tutte s'è messa al lavoro per chiudere.
Nella sesta tappa, partita da Maria Taferl e terminata a Poysdorf dopo 182 km, il successo è andato al tedesco Gerald Ciolek della Mtn-Qhubeka. La tappa è stata caratterizzata da una fuga a tre, con il francese Julien Fouchard della Cofidis e i tedeschi Christoph Springer della Vorarlberg e Thomas Edmuller dell'Arbo Gebruder. I tre, con il vantaggio massimo che è stato di 4'30" ai meno 100 km dalla fine, sono stati raggiunti poco prima dei 10 km dall'arrivo. Dopo un azzardato tentativo del ceco Jakub Kratochvila, raggiunto immediatamente, il gruppo si è avvicinato alla linea d'arrivo.
A Porto Vecchio è Theo Bos ad alzare le braccia: il velocista della Blanco Pro Cycling firma la quarta stoccata stagionale bruciando Nacer Bouhanni (FDJ), al rientro alle corse dopo la brutta caduta che lo ha visto protagonista di un ritiro alla Parigi-Nizza. Chiude il podio Jonathan Cantwell (Saxo Bank). A tentare una diversa soluzione erano stati Roy, Hardy, Gerard, Arashiro e Lavieu con una fuga a lunga gittata, ma il gruppo li ha ripresi a 3 km dall'arrivo.