Una volata vincente un anno dopo: Andrea Guardini è tornato al successo al Tour de Langkawi, gara in cui aveva conquistato la sua ultima vittoria, il 27 febbraio del 2013. Nonostante fosse acciaccato per la caduta patita ieri, il veneto dell'Astana è riuscito a imporsi allo sprint davanti a Theo Bos, Yannick Martinez, Aidis Kruopis e Kenny Van Hummel. Al settimo posto si è classificato Francesco Chicchi. In classifica Duber Quintero conserva la maglia di leader con 19" su Brammeier, 22" su Jonathan Clarke, 46" su Goh e 1'27" su Bos.
Partenza con fuga per il Tour de Langkawi 2014. I cinque coraggiosi di giornata si sono mossi subito, al km 2: il colombiano Duber Quintero, l'australiano Jonathan Clarke, l'irlandese Matt Brammeier, il malese Saiful Aziz e il singaporiano Choon Huat Goh hanno messo insieme un vantaggio massimo di 7', toccato al km 25. Troppo, vista la brevità (appena 101 km) della tappa; e anche se al km 55 Saiful ha perso le ruote dei compagni di fuga, gli altri sono riusciti a difendersi egregiamente fino alla fine.
È Filippo Pozzato, che non vinceva da febbraio - era il Trofeo Laigueglia - il vincitore della Coppa Agostoni 2013. La corsa, accorciata dai 198.7 km previsti in origine a 169.7 km, togliendo uno dei quattro giri iniziali da 29 km, a causa delle difficoltà incontrate dalle squadre nel raggiungere l'arrivo di Lissone a causa del traffico, è vissuta su una prima fuga con Tim Mertens, Matthew Brammeier, Louis Meintjes, Nicola Dal Santo e Alberto Cecchin (vantaggio massimo: 4'). Sulla prima asperità di giornata, l'ascesa di Ello, si muove Fabio Aru.
Giornata decisiva per molte nazioni per sapere chi porterà per i prossimi dodici mesi la maglia con la bandiera del proprio Paese. Oltre ai Campionati Nazionali principali, si sono assegnati anche titoli secondari, ma con vincitori tutt'altro che di secondo piano. Se la Lituania incorona Vaitkus e l'Irlanda Brammeier, la Slovacchia sarà rappresentata anche nel 2013/2014 da Peter Sagan. Il Campionato della Repubblica Ceca, corso insieme agli slovacchi, è andato a Jan Barta.
La quarta tappa dell'Amgen Tour of California si conclude allo sprint e vede vincitore un grandissimo Tyler Farrar. Nei 134.6 km da Santa Clarita a Santa Barbara sono andati subito in fuga sei uomini: Christopher Baldwin (Bissel pro Cycling), Chad Beyer (Champion System), James Stemper (5-Hour Energy), Nathan Brown (Bontrager Cycling Team), Frank Pipp (Bissel pro Cycling) e Marsh Cooper (Optum). Raggiunto un vantaggio massimo di 4'10" sul gruppo, gli unici a resistere in testa nella fase finale sono stati Brown e Stemper, mentre da dietro sopraggiungevano Lucas Euser e Jens Voigt.
Marcel Kittel si ripete e, 12 mesi dopo, rivince lo Scheldeprijs. Lo sprinter tedesco ha avuto ragione, in un bel testa a testa, di un Mark Cavendish partito troppo dietro nella volata. Al terzo posto si è piazzato Barry Markus, che sul rettilineo finale ha fatto un po' a spallate con Theo Bos; quarto Andrea Guardini, dopo aver battezzato - abbastanza correttamente - la ruota di Cavendish; in quinta posizione ritroviamo Alexander Kristoff. Fortunatamente non ci sono stati i capitomboli che troppo spesso in passato hanno caratterizzato i finali di questa prova.