Il Memorial Marco Pantani è di Sonny Colbrelli (Bardiani-CSF Inox), fresco di convocazione per il Mondiale di Ponferrada. Nei 189.8 km con partenza e arrivo a Cesenatico è andata via prima una fuga con Jarlinson Pantano (Colombia), Alessio Taliani (Androni Giocattoli-Venezuela), Adrian Kuriek (CCC Polsat Polkowice), Tsgabu Grmay (MTN Qhubeka), Roman Semyonov (Continental Astana) e James Gene Piccoli (Amore & Vita-Selle SMP), quindi, ripresi questi corridori, altri 21 si sono portati all'attacco.
Assistito dal Procuratore Moreno Nicoletti, Marco Benfatto ha firmato con l'Androni Giocattoli-Venezuela di Gianni Savio un contratto biennale che lo legherà alla squadra per le stagioni 2015 e 2016. L'atleta veneto, che corre da due stagioni per l'Astana Continental, quest'anno ha ottenuto tre centri: una tappa ed un secondo posto al Tour de Normandie e due tappe al Tour of Qinghai Lake.
La terza tappa del Giro della Val d'Aosta, 164.7 km da Châtel a Les Esserts, è del belga della BMC Development Dylan Teuns. Faceva parte di un terzetto formato da Simone Sterbini, staccatosi sull'ultimo Gpm, quello di Fry Rond, ed Alexis Guerin (Etixx). A 10 km dall'arrivo Teuns ha allungato su Guerin, andandosi a prendere la vittoria di tappa, mentre la maglia gialla Manuel Senni, vincitore delle prime due frazioni, accusava un ritardo di quasi due minuti.
Nella decma tappa del Tour of Qinghai Lake, 227 km da Tianshui a Pingliang, vittoria del leader della classifica Ilya Davidenok su Grega Bole e Mykhailo Kononenko, ma ancora belle prestazioni degli italiani presenti nella gara a tappe cinese. Quarto posto infatti per Luca Benedetti (Amore & Vita), settimo Mirko Tedeschi (Neri Sottoli-Alé), nono Giuseppe Fonzi (anche lui in forza alla Neri Sottoli-Alé). Nella graduatoria generale resta in maglia ssempre il kazako Ilya Davidenok, con 39" sul francese Thomas Vaubourzeix e 51" sull'ucraino Mykhailo Kononenko.
La ventinovesima edizione del Giro del Medio Brenta viene vinta da Klemen Stimulak. Lo sloveno dell'Adria Mobil si è involato negli ultimi 10 km e ha portato a casa il successo nella prova disputata tra le provincie di Padova e Vicenza. Al secondo posto si è piazzato il kazako Roman Semyonov del Continental Team Astana mentre la volata di gruppo viene conquistata da Gianluca Milani della Zalf
Marco Benfatto continua a vincere sulle strade cinesi del Tour of Qinghai Lake: l'italiano del Continental Team Astana, già vincitore della seconda tappa, s'è imposto oggi a Heimahe, traguardo della quarta tappa. Benfatto ha vinto abbastanza nettamente davanti all'iraniano Mehdi Sohrabi e al tedesco Robert Förster. L'ucraino Oleksandr Polivoda (Kolss) è sempre in testa alla classifica generale.
Seconda vittoria stagionale per Marco Benfatto che oggi s'è imposto nella seconda tappa del Tour of Qinghai Lake regolando in volata il gruppo compatto: il 26enne dell'Astana Continental è stato il più rapido al termine dei 188 km tra Duoba e Datong, una frazione pianeggiante ma corsa interamente sopra i 2300 metri. Al secondo posto s'è piazzato il tedesco Robert Förster (vincitore in passato di tappa a Giro e Vuelta) mentre terzo è arrivato il lituano Evaldas Siskevicius: tra gli italiani in gara sono arrivati buoni piazzamenti anche per Antonio Di Battista, sesto, e Federico Buttò, decimo.
La prima tappa del Tour of Qinghai Lake, 122 km con partenza ed arrivo a Xining, vedono la vittoria dell'ucraino in forza alla Kolss Cycling Team Oleksandr Polivoda. Battuto allo sprint Ilya Davidenok dell'Astana Continental, mentre al terzo posto s'è piazzato il lusitano de La Pomme Marseille José Gonçalves, a 40". Quarto, anche lui a 40", Samuele Conti, con Luigi Miletta 10°. Classifica dopo la prima tappa che vede Polivoda al comando per 5" su Davidenok, mentre Gonçalves è a 49", Sohrabi quarto a 52" e Conti quinto a 53".
In Gran Bretagna dominio Sky con Peter Kennaugh che precede il compagno di squadra Ben Swift. L'ex specialista dell'inseguimento su pista ha provato, invano, a staccare il più veloce compagno nelle ultime fasi, non riuscendoci; nello sprint di Monmouthshire il venticinquenne dell'Isola di Man ha avuto a sorpresa la meglio. Per Kennaugh una soddisfazione dopo la mancata convocazione per il Tour de France. Sul traguardo il terzo posto va a Simon Yates dell'Orica.