Arnaud Démare ha bissato il successo di ieri nella terza e conclusiva tappa del Tour de Picardie. Il ventitreenne francese della FDJ, nello sprint conclusivo a Bray-sur-Somme, ha preceduto Ramon Sinkeldman e Gianni Meersman. Al quarto posto si è piazzato Philippe Gilbert (che aveva messo la sua squadra, la BMC, a tirare nel finale di tappa), poi a seguire sono arrivati Maxime Daniel, Erwann Corbel, Justin Jules, Tim De Troyer.
Ottimo momento di forma per Arnaud Démare, reduce da una 4 Jours de Dunkerque dominata: dopo esser stato battuto ieri da Coquard oggi è protagonista di una corsa nervosissima e sprinta, vincendo, davanti a Ramon Sinkeldam (Giant Shimano) e Rudy Barbier (Roubaix- Lille Metropole). Da segnalare anche il quinto posto per Sbaragli, già undicesimo ieri. Démare ora guida la classifica generale con 9" su Sinkeldam e 17" su Barbier.
Vittoria di Bryan Coquard nella prima tappa del Tour de Picardie, da Fort-Mahon-Plage a Estrées-Saint-Denis (191 km). Il gioiellino francese del Team Europcar ha preceduto allo sprint Arnaud Démare e Ramon Sinkeldman. A seguire si sono piazzati Gianni Meersman, Kenneth Vanbilsen, Jean-Pierre Drucker, Frédérique Robert. Primo degli italiani Andrea Guardini in ottava posizione. Bene anche Kristian Sbaragli undicesimo. Durante la corsa, da segnalare una fuga composta da Philippe Gilbert, Tim Declerq, Nikolas Maes e Christophe Laporte, ripresa dal gruppo a una trentina di km dal traguardo.
Inizia domani la sessantottesima edizione del Tour de Picardie. Al via sette squadre World Tour, cinque Professional e quattro Continental. Il vincitore della scorsa edizione Marcel Kittel non sarà alla partenza (si è appena ritirato per febbre dal Giro d'Italia). Eredita quindi il dorsale numero 1 il compagno di squadra - nella Giant - Tom Dumoulin.
Il Tour de Picardie, la breve corsa a tappe francese in programma quest'anno dal 16 al 18 maggio, non sarà più organizzato dalla ASO a partire dal prossimo anno: con questa edizione scadrà infatti l'accordo tra le due parti che non sarà rinnovato anche perché ASO ha in programma la creazione di una nuova corsa (sempre di tre giorni) in Inghilterra.