La quinta tappa del Giro Rosa, 118 km d Jesi a Cesenatico, si risolve allo sprint e va ancora a Marianne Vos. Fuga con Raxane Knetemann e Valentina Scandolara prima, poi è Audrey Cordon a tentare di andar via da sola, ma il gruppo è sinto dal vento alle spalle e non fa uscire nessuna. Sul traguardo di Cesenatico, dedicato a Marco Pantani, la Vos precede allo sprint Giorgia Bronzini e Shelley Olds, quindi Emma Johansson e Chloe Hosking. Classifica generale che alla vigilia del tappone di San Fior vede Marianne Vos con 41" su Pauline Ferrand-Prévot e 49" su Elisa Longo Borghini.
Entrambe corrono nella Top Girls di Lucio Rigato, entrambe fanno Paladin di cognome. Le sorelle Soraya ed Asja sono al loro primo Giro Rosa e desiderano solo fare esperienza. E ricordano i tempi in cui correvano, divertendosi, nel ciclocross...
Terza al Campionato Italiano in Linea, Maria Giulia Confalonieri (Estado de México-Faren) non ha raccolto ottimi risultati in queste prime tappe di Giro Rosa: «Finora è andata così così, vediamo di combinare qualcora prima delle montagne, poi mi concentro sugli Europei su Pista».
L'emiliana Anna Trevisi è una delle pedine più valide all'interno dell'Estado de Mexico-Faren, anche se finora il suo Giro è stato particolarmente sfortunato anche a causa di alcune cadute. Per la tappa odierna l'ex campionessa europea juniores non svela le carte del team: «Decideremo nel finale se puntare sulla Borgato o sulla Confalonieri, da parte mia il mio compito sarà quello di restare al fianco di Fabiana Luperini e tenerla al riparo dalle insidie».
Una Dalia Muccioli indubbiamente e raggiante al via della tappa del Giro Rosa che da Jesi arriverà nella sua Cesenatico: «Sono emozionata e davvero contenta che il Giro faccia tappa nella mia città - esordisce la romagnola - nelle prossime giornate spero di raccogliere qualcosa di buono. Per quanto riguarda la tappa odierna noi Astana BePink punteremo a fare una buona volata con Simona Frapporti.»
Le prestazioni offerte da Pauline Ferrand-Prévot nelle ultime settimane hanno sicuramente incuriosito gli addetti ai lavori e non e la francese resta sicuramente un'atleta da seguire con molto interesse. «Mi sento abbastanza bene - rivela la francese che veste la maglia bianca di miglior giovane - per cui vedremo strada facendo. Per la tappa di domani non abbiamo ancora studiato un piano d'azione particolare, ci regoleremo tra noi sulla strada».
La vicentina Marta Tagliaferro è sicuramente uno degli elementi di punta dell'Ale Cipollini per quanto concerne gli arrivi allo sprint, tuttavia la squadra diretta da Luisiana Pegoraro sembra avere ancora le idee molto chiare in quella che sarà presumibilmente l'ultima tappa da volata a ranghi compatti di questo giro. «Anche quest'oggi - ci spiega Marta - probabilmente attueremo la stessa tattica adottata in precedenza e quindi punteremo tutto sulle qualità di Shelley Olds per la volata».
La quarta tappa del Giro Rosa, 118 km da Alba Adriatica a Jesi, vede la vittoria della maglia rosa Marianne Vos. Fuga a due dopo 45 km con Emilie Moberg (Hitec) e Yulia Ilinykh (Bizkaia Durango). La russa rimane presto da sola e porta il suo vantaggio a salire sempre più. Ai -22 sarà ancora di 3'20". La Hitec si mette a tirare per chiudere e lanciare Chloe Hosking. La Ilinykh viene ripresa poco dopo i -5, il finale è molto tecnico. La più abile di tutte è Marianne Vos, che precede Shelley Olds e l'altra Rabo Liv Lucinda Brand.