Penultimo passaggio al Gpm al 51° Trofeo Laigueglia. Allo scollinamento del Testico la situazione è cambiata, con Songezo Jim (MTN Qhubeka) che ha perduto terreno nei confronti degli ex compagni di fuga ed è stato riassorbito dal gruppo. Sul Testico transita per primo Christophe Laborie (Bretagne-Séché Environnement), seguito da Simone Petilli (Area Zero), quindi Robinson Eduardo Chalapud (Colombia). Gruppo che è tirato dalla Neri Sottoli-Yellow Fluo e, in fortissima ripresa nei confronti dei fuggitivi, transita a 1'12".
Entra nel vivo il 51° Trofeo Laigueglia, che dopo 103 km vede al comando sempre il quartetto formato da Simone Petilli (Area Zero), Songezo Jim (MTN Qhubeka) e Robinson Eduardo Chalapud (Colombia). Il gruppo ha imboccato Colla Micheri, il breve ma impegnativo strappo che collega Laigueglia ad Andora, tirato dalla Lampre-Merida di Diego Ulissi e dalla Neri Sottoli-Yellow Fluo, che punta molto su mauro Finetto. Superata Colla Micheri si risale verso Testico ed il vantaggio dei fuggitivi nei confronti del plotone è di 2'48" con meno di 80 km al termine.
Il 51° Trofeo Laigueglia ha preso il via alle 11 in punto, con 171 corridori al via (non è partito infatti Mariano Giallorenzo della Meridiana Kamen). Scatti e controscatti nei primi chilometri, ma nessuno riesce a prendere il largo. Sulle rampe della prima asperità di giornata, il Passo del Balestrino - sono passati poco più di 30 km - sono in tre ad evadere: Simone Petilli (Area Zero), Songezo Jim (MTN Qhubeka) e Robinson Eduardo Chalapud (Colombia).
Simone Ponzi si aggiudica il GP Costa degli Etruschi di Donoratico. La corsa, caratterizzata da una fuga di otto corridori, s'è decisa sull'ultima ascesa di Torre Segalari, con Davide Formolo e Matteo Rabottini ad allungare. In discesa prendevano vantaggio sul gruppo Finetto, Formolo, Ponzi, Rabottini e Sinkewitz. nell'ultimo chilometro era proprio Simone Ponzi, il più veloce del gruppetto, ad allungare, andando a vincere da solo.
Interrogato in merito alla questione dei punti di valorizzazione, Ruggero Cazzaniga, presidente della commissione strada e pista in seno alla FCI, allarga il discorso e difende accoratamente il progetto per il quale sta lavorando dal suo insediamento in Aprile: «Vede, per noi le squadre potevano anche portare organici da 200 punti, o zero, la questione non è fondamentale. Noi stiamo portando avanti un progetto innovativo per la crescita degli atleti, non solo dal punto di vista sportivo ma anche da quello umano, e il fine ultimo dei ragazzi non dovrà esser quello di portare risultati.
La nuova squadra Continental italiana Area Zero Pro Team, i cui tm sono Andrea Tonti ed Ivan De Paolis, si è riunita oggi per il primo ritiro collegiale a Borgo Massano, Urbino. Il team, tutto italiano, è composto da undici atleti: Giovanni Carboni, Fabio Chinello, Paolo Ciavatta, Silvio Giorni, Gianluca Leonardi, Gianluca Mengardo, Andrea Pasqualon, Charly Petelin, Simone Petilli, Marco Tecchio e Stefano Tonin.