Sarà una lotta tra alcuni corridori (quasi) pronti per il Tour (Rui Costa, Mollema, Kreuziger, Schleck, Pinot, Barguil...) e altri usciti dal Giro (Evans e Pozzovivo su tutti), più un Bradley Wiggins in vena di dare dimostrazioni alla Sky che non lo schiererà alla Grande Boucle. Ma non sarà solo una questione di uomini di classifica il Tour de Suisse che partirà domani da Bellinzona.
L'ultima tappa della Boucles de la Mayenne, 172 km da Le Horps a Laval, è di Yohann Gène. Il francese dell'Europcar ha preceduto allo sprint Tom Van Asbroeck e Roy Jans, mentre ai piedi del podio troviamo il nostro Danilo Napolitano. Nona piazza per Filippo Baggio. Classifica finale a Stéphane Rossetto, che precede di 7" Brice Feillu e di 11" Mike Teunissen. Nei primi dieci della generale troviamo Matteo Belli (Nankang-Fondriest), settimo a 30" dal vincitore.
Il danese Matti Breschel è tornato al successo dopo un digiuno di 10 mesi e una prima parte di stagione in cui non era riuscito mai a brillare: il corridore della Tinkoff-Saxo s'è riscattato vincendo la 2a tappa del Giro del Lussemburgo, una frazione con finale sull'impegnativo strappo di Schifflange che ha creato diversi buchi in gruppo. Inizialmente Jacques Janse van Rensburg, Boris Dron, Juan Esteban Arango e Ilnur Zakarin si sono resi protagonisti di una lunga fuga da lontano che è stata annullata dal gruppo a circa due chilometri dal traguardo grazie al lavoro di Tinkoff e Lotto.
Seconda vittoria in due tappe per Tom Boonen nel Baloise Belgium Tour. Se ieri il fuoriclasse dell'Omega Pharma-Quick Step aveva preceduto Greipel, oggi, nei 170.4 km che portavano da Lierde a Knokke-Heist, ha battuto Gert Steegmans e Theo Bos. Quarta piazza per Michael Van Staeyen, quindi Thor Hushovd, Danilo Napolitano, Louis Verhelst, Jonas Ahlstrand, Florian Senechal e Klaas Lodewyck. Nella generale Boonen consolida il primato davanti a Bos.
Gran numero del 27enne belga Jérôme Baugnies nella frazione d'apertura del Tour des Fjords, gara a tappe norvegese che si concluderà domenica: il corridore della Wanty-Group Gobert è scattato a circa 1500 metri dalla conclusione da un gruppo di un'ottantina di unità ed è riuscito a tagliare per primo il traguardo di Ulvik con appena un paio di metri di vantaggio sugli inseguitori. La volata del gruppo è stata vinta dal talentuoso danese Magnus Cort Nielsen su Sondre Holst Enger che sono stati classificati in seconda e terza posizione con lo stesso tempo di Baugnies.
Quarta vittoria stagionale per Tom Boonen: il fiammingo dell'Omega Pharma strapazza tutti nella volata di Buggenhout, conquistata con ampio margine sui rivali. Tommeke ha preceduto il tedesco André Greipel (Lotto), l'olandese Theo Bos (Belkin), lo svedese Johan Ahlstrand (Giant) e il terzetto di italiani composto da Andrea Guardini (Astana), Danilo Napolitano (Wanty) e Francesco Chicchi (Neri Sottoli).
La collocazione, in sovrapposizione al Giro d'Italia, non è delle più felici, ma la World Ports Classic, giovane corsa olandese-belga che avrà luogo oggi e domani tra Rotterdam, Anversa e ritorno, offrirà due chance a molti velocisti presenti al via. Da citare tra gli altri Andrew Fenn (dorsale numero 4), André Greipel (11), Theo Bos (21), Samuel Dumoulin (81), Romain Feillu (101).
I 181 km della Årnes-Budor la salita finale ha ristretto il discorso per la vittoria a quattro uomini: lo svedese Gustav Erik Larsson della IAM Cycling, il lettone Gatis Smukulis della Katusha e il duo della Belkin formato dall'olandese Stef Clement e dal belga Sep Vanmarcke. Il successo è andato proprio a Vanmarcke, che ha distanziato di 1" Larsson, di 4" Smukulis e di 6" Clement, preziosissimo nel favorire il successo del proprio leader. Il gruppo, giunto a 12", è stato regolato dal belga Jérôme Baugnies della Wanty.
L'organizzazione del Tour de Suisse ha comunicato questa mattina di aver assegnato il quarto ed ultimo invito a partecipare alla corsa alla formazione belga Wanty-Groupe Gobert. A un mese dal via della corsa elvetica (scatterà il 14 giugno da Bellinzona) si completa quindi l'elenco delle squadre in gara: in precedenza avevano già ricevuto una Wild Card anche la IAM Cycling, MTN Qhubeka e la CCC Polsat.
Davvero sfortunato il Giro di Turchia di Danilo Napolitano.