La notizia che l'Euskaltel avrebbe ingaggiato corridori stranieri nel tentativo di non perdere la licenza World Tour era già stata confermata da tempo, l'unica cosa che mancavano erano i nomi ma adesso sono stati ufficializzati anche quelli.
La formazione Continental romena Tusnad Cycling Team aveva ingaggiato Matija Kvasina dalla Loborika proprio a inizio mese ed il corridore croato ha subito ripagato la fiducia andando a vincere il Giro di Romania, la corsa più importante per la sua nuova squadra.
Il 25enne spagnolo Victor De La Parte, corridore che nel 2011 ha militato nella Caja Rural, ha vinto l'ottava tappa del Giro di Romania, una frazione impegnativa e probabilmente decisiva per l'esito finale della corsa a tappe. De La Parte (SP Tableware) è arrivato al traguardo assieme al leader Matija Kvasina che così ha mantenuto la testa della classifica generale: i due sono divisi adesso da 23". La terza posizione odierna è andata a Johannes Heider che è arrivato all'arrivo attardato di 30": il tedesco è terzo anche in classifica generale ma il suo ritardo è di 2'51" rispetto a Kvasina.
Aveva vinto la cronometro d'apertura e mantenuto la maglia di capo classifica fino alla quarta frazione. Adesso la generale è in mano al croato Kvasina ma il greco Ioannis Tamouridis ha voluto riassaporare il gusto della vittoria. Nella settima tappa del Romanian Cycling Tour, la Agnita-Ramnicu Valcea, 156 km, Tamouridis ha preceduto il nostro Riccardo Bolzan (Cycling Team Friuli) ed il tedesco Alexander Tiedtke, mentre quarto è giunto l'ucraino Oleksandr Golovasch. Il gruppo, regolato da un altro componente del Team Friuli, Mattia Rossi, ha chiuso a 3".
Secondo il sito UCI, Miche e WIT? sono ufficialmente sospese dal 31 maggio, fino a nuovo ordine. Ma Enrico Franzoi si era già svincolato e sta correndo il Giro di Romania coi dilettanti del Cycling Team Friuli, andando a cogliere nella frazione di oggi un secondo posto alle spalle dell'ucraino Vasilyev (ISD-Lampre). Già ieri i friulani s'erano messi in mostra, con Fusaz 4° e Bolzan 5° a Galati, nella tappa vinta da Kulyk. Leader della classifica è il pistard greco Ioannis Tamouridis (Sp Tableware), al comando già dal prologo.