Continuano le difficoltà per le corse a tappe del calendario UCI femminile: dopo quelle di Giro d'Italia e Tour of New Zealand delle scorse settimane, oggi sono arrivare notizie non buone anche dal Sudafrica e dall'Olanda. Il Tour de Free State, la cui prima edizione s'è disputata lo scorso mese di maggio e ha visto il successo di Emma Johansson, non ha ancora pagato i conti ed i premi di quest'anno ed è stato sospeso dalla federazione sudafricana.
Gran finale per il Brainwash Ladies Tour, con Marianne Vos che va a vincere la tappa e conquista la corsa per il quarto anno consecutivo. Nella sesta ed ultima tappa le asperità da affrontare erano ben 11, con tre passaggi su quel Cauberg che sarà giudice dei prossimi Mondiali e l'arrivo in salita sul Berg en Terblijt. Subito se ne va un gruppo di 30 atlete contenente tutte le migliori del gruppo.
La quinta tappa del Brainwash Kladie Tour, 126.7 km totalmente pianeggianti con partenza ed arrivo a Bergeijk, vedono la seconda vittoria di Ina-Yoko Teutenberg, che già si era aggiudicata la tappa d'apertura. Nelle fasi iniziali vanno in fuga Nina Kessler e Judith Bloem ma successivamente si forma davanti un gruppo di 15 atlete: Ina-Yoko Teutenberg, Shelley Olds, Sara Mustonen, Liesbeth De Vocht, Vera Koedooder, Nina Kessler, Chantal Blaak, Janneke Kanis, Judith Bloem, Lisa Fischer, Julie Leth, Else Belmans, Moniek Tenniglo, Lotte Van Hoek e la nostra Beatrice Bartelloni.
Finalmente Marianne Vos riesce a vincere una tappa di questa edizione del Brainwash Ladies Tour, la più importante corsa a tappe olandese: la campionessa della Rabobank s'è aggiudicata la quarta frazione con partenza e arrivo a Zaltbommel dopo una fuga iniziata a circa 20 chilometri dall'arrivo. Assieme a Marianne Vos sono riuscite ad avvantaggiarsi dal gruppo anche Charlotte Becker, Emma Johansson, Loes Bunnewijk e Janneke Kanis e queste cinque atlete sono arrivate a guadagnare fino a più di un minuto sulle inseguitrici.
Dopo la cronosquadre di ieri, la 3a frazione del Brainwash Ladies Tour ha sorriso ancora una volta alle ruote veloci dopo i 122.2 chilometri con partenza e arrivo a Leerdam. Ad imporsi è stata la possente olandese Kirsten Wild (nona vittoria stagionale per lei), che sul traguardo ha preceduto Marianne Vos (altra piazza d'onore per lei dopo quella ottenuta nella prima frazione) ed Emma Johansson, quindi la belga Kelly Druyts e l'altra olandese Nina Kessler. Prima italiana all'arrivo ancora una volta l'iridata Giorgia Bronzini, classificatasi al sesto posto.
La seconda tappa del Brainwash Ladies Tour era forse la più attesa da tutti in ottica Mondiale. I 34 km di cronosquadre sapevano molto di test event per la prova iridata che si terrà a Valkenburg domenica 16 settembre. La tappa, svoltasi nei dintorni di Dronten, ha visto prevalere, come facilmente ipotizzabile, la Specialized-Lululemon, che ha coperto la distanza in 41'04". Orica-GreenEDGE a 19" dalle vincitrici mentre sul terzo gradino del podio, a 58" di distacco, la Rabobank dell'ex leader Marianne Vos. Al quarto posto la AA Drink di Kirsten Wild a 2'14" mentre 5a la Sengers a 3'19".
La prima frazione del Giro d'Olanda Femminile, che quest'anno ha la denominazione di Brainwash Ladies Tour, termina come previsto in volata ed a vincere è la tedesca Ina-Yoko Teutenberg. Nei 108 km totalmente pianeggianti con partenza ed arrivo a Neerijnen la tedesca della Specialized Lululemon ha anticipato Marianne Vos e la nostra Giorgia Bronzini, che corre con i colori della Nazionale. Da segnalare per i colori italiani il 17° posto di Beatrice Bartelloni ed il 19° di Elena Cecchini, anch'esse convocate da Edoardo Salvoldi per la trasferta olandese.