Il cileno Luis Mansilla, positivo all'EPO dopo le quinta tappa della Vuelta Ciclista de Chile, è stato scagionato dalle controanalisi. Il campione B, infatti, ha dato esito negativo. Il cileno può tornare così a correre ed inseguire il sogno olimpico di Londra 2012
Un altro caso di doping si abbatte sul ciclismo sudamericano. A questo turno tocca al cileno Luis Mansilla, dominatore della scorsa Vuelta Ciclista de Chile sino a due tappe dalla conclusione. La positività è stata riscontrata nella quinta tappa della Vuelta Ciclista de Chile, la sostanza è l'EPO.
C'è la firma di Juan José Lobato nell'ultima tappa della Vuelta Ciclista de Chile 2012, 79 km nel circuito di Santiago. Lobato, corridore dell'Andalucía che già alzò le braccia al cielo nella seconda tappa della corsa, si è imposto su Luis Mansilla, detentore per nove giorni della maglia di leader. A completare il podio il cileno Gonzalo Miranda.
Il colombiano Rafael Cárdenas s'è imposto per distacco nella 9a tappa della Vuelta de Chile, la frazione regina di questa edizione con l'arrivo ai 2469 metri di Farallones: nella lunga e impegnativa salita finale Cárdenas (Great Wall-Shimano) è riuscito a staccare tutti i rivali tentando il tutto per tutto per riuscire ad issarsi anche in vetta alla classifica generale; purtroppo per Rafael l'impresa è riuscita solo a metà perché è arrivata la vittoria di tappa mentre la maglia di leader è sfumata per appena 18" visto che Patricio Almonacid, 2° in classifica alla partenza, è riuscito a dife
La settima tappa, 221.7 km da Temuco a Los Angeles, va a Javier Ramírez Abeja, che si impone sui compagni di fuga Jaime Suaza López e Jorge Luis Contreras Vargas. La corsa è vissuta su una fuga a lunga gittata che è poi divenuta un'evasione a tre. Lo spagnolo dell'Andalucía (terza vittoria in questa Vuelta Ciclista de Chile per la squadra iberica) anticipa di 1" Jaime Suaza López e di 9" Jorge Luis Contreras Vargas.
Una vittoria che consacra Luis Mansilla, quella che è arrivata nella sesta tappa della Vuelta Ciclista de Chile. Nei 128 chilometri facili facili da Valdivia a Villarrica il leader della generale si è imposto in volata su Maximiliano Ariel Richeze ed Alberto Leonel Cuni. In classifica Mansilla guida sempre più saldamente la Vuelta, potendo vantare 39" su Patricio Almonacid e 2'37" su Félix Rafael Cárdenas Ravalo. Domani settima tappa, 221 chilometri con in mezzo un solo Gpm di 3a categoria, da Temuco a Los Angeles.
Dopo il giorno di riposo la Vuelta a Chile è ripresa subito con una giornata molto intensa caratterizzata da due semitappe: al mattino una cronometro di 20 km con partenza e arrivo a Puerto Montt, al pomeriggio invece frazione in linea di 131 km.
Anche nella prima tappa di montagna di questa Vuelta a Chile continua il dominio dei corridori locali della Clos de Pirque, vincitori già della cronosquadre del primo giorno e ancora ieri con Mansilla: oggi è stato turno del 32enne Patricio Almonacid, alla vittoria più importante della sua carriera.
Quella che sulla carta poteva sembrare una frazione relativamente tranquilla, specie considerando che si era alla vigilia di una dura tappa di montagna, si è trasformata in una battaglia molto spettacolare: la terza tappa della Vuelta a Chile presentava un tracciato abbastanza movimento ma tutte le salite erano abbastanza brevi e non dovevano invogliare i corridori ad attaccare.