Curioso aneddoto ieri al Tour de Wallonie che ha visto come protagonisti Gorik Gardeyn e un cicloamatore che era a bordo strada a vedere la tappa. Il corridore belga della Vacansoleil è stato coinvolto in una brutta caduta ed è stato necessario anche l'intervento del medico di corsa.
La vittoria del Tour de Wallonie si giocava sul filo degli abbuoni nell'ultima tappa e alla fine ha avuto la meglio il leader Greg Van Avermaet che, dopo un ottimo lavoro della squadra, in particolar modo di Ballan, coadiuvato da Kristoff e Phinney, è riuscito a vincere la volata ristretta della quinta frazione, battendo proprio il rivale Van Leijen e Hermans. Bene Garzelli che chiude ottavo, mentre Di Luca e Bennati, sempre presenti nell'avanguardia del gruppo non sono riusciti a disputare lo sprint essendo partiti da una posizione troppo arretrata nel momento decisivo.
Jens Keukeleire (Cofidis), caduto nella prima tappa del Giro di Vallonia, si è fratturato il polso. Per il giovane velocista belga ci sarà un mese di convalescenza, ciò significa che non potrà prendere il via alla Vuelta e dovrà così rimandare il suo esordio in un GT.
Ieri è iniziato il Giro di Vallonia e le prime due tappe sono state subito molto interessanti: la prima, molto vallonata ma con salite non troppo dure e con arrivo a Banneux, ha visto imporsi Matthieu Ladagnous (FDJ), che non vinceva dal 2009, su Van Dijk (Verandas Willems) e Trusov (Katusha).