Poche novità e nessuna sorpresa nella lista dei partenti per la Freccia Vallone di domani. In assenza di Cadel Evans, infortunato, il dorsale numero 1 è stato assegnato al suo compagno di squadra Greg Van Avermaet. Confermata la presenza di tutti i big: Philippe Gilbert sarà in gara con il 121, Joaquim Rodríguez con l'11. Per quanto riguarda gli italiani i migliori in gara saranno Damiano Cunego, Ivan Basso e Danilo Di Luca.
Puntuale come ogni lunedì post-corse World Tour, ecco il ranking aggiornato dell'UCI con i nuovi punteggi assegnati dopo l'Amstel Gold Race e in vista della Freccia Vallone e della Liegi-Bastogne-Liegi. Lo svizzero Fabian Cancellara (Leopard) resta in testa alla graduatoria con 236 punti davanti all'australiano Goss (HTC) a 203 e alla coppia che troviamo sul terzo gradino del podio formata dal tedesco Klöden (RadioShack) e dall marchigiano Scarponi (Lampre) a 202. Il vincitore della classica olandese Gilbert (Omega Pharma) sale dal 16esimo al 5° posto con 176 punti.
Sarà al via mercoledì prossimo della Freccia Vallone, il madrileno Alberto Contador, dopo la sfortunata Vuelta Castilla y León chiusa dopo la ventesima posizione per via delle forature e dei problemi meccanici che ne hanno minato il rendimento lungo l'arrivo in salita, recuperato - in parte - con la vittoria a cronometro del giorno dopo: «Non credo di poter replicare il podio ottenuto lo scorso anno - dichiara Contador in un comunicato stampa - ma spero di poter essere utile ai miei compagni di squadra». La classica belga sarà l'ultimo appuntamento di Alberto Contador prima del Giro d'Italia.
Una caduta in allenamento risalente allo scorso 31 marzo sta causando più problemi del previsto a Cadel Evans: alcuni esami hanno mostrato che la forte contusione ha interessato sia il quadricipite che il ginocchio della gamba destra costringendolo ad almeno cinque giorni di riposo.
Paesi Baschi amari per Ivan Basso. Il capitano della Liquigas-Cannondale si è fermato oggi durante lo svolgimento della terza tappa della Vuelta al País Vasco. La decisione è stata presa dalla squadra insieme del corridore dopo che le sensazioni del mattino erano tutt'altro che buone. «Ho appreso della situazione dai diesse Scirea e Mariuzzo - afferma il team manager Roberto Amadio - e dopo un colloquio con il nostro staff medico abbiamo optato per uno stop precauzionale.
Parziale cambio di programma rispetto alle ultime stagioni per Damiano Cunego. Al termine della seconda tappa della Tirreno-Adriatico, il corridore veronese ha dichiarato a Cicloweb.it che non prenderà parte al Giro d'Italia dei 150 anni, per poi disputare il Tour de France. In primavera, invece, mente rivolta alle classiche che più gli si addicono, Amstel Gold Race, Freccia Vallone e Liegi-Bastogne-Liegi.