Il pesante ritardo (5'33") patito da Luca Paolini in una tappa adatta alle sue caratteristiche come quella con arrivo ad Indicatore (Arezzo) ha una spiegazione: il comasco della Katusha è caduto - leggiamo su Tuttobiciweb - a circa 40 km dalla conclusione riportando contusioni e abrasioni al ginocchio, alla mano e al fianco destro e una forte contusione sternocostale, sempre sul lato destro del corpo. Trasportato all'ospedale di Arezzo per accertamenti, non si sono evidenziate fratture, quindi si aspetterà la notte per capire se domattina Paolini potrà prendere il via della terza tappa.
Si ferma a Carrara la Tirreno-Adriatico di André Greipel: il velocista tedesca, caduto ieri durante la ricognizione del percorso della cronometro a squadre, non ripartirà oggi per la seconda tappa, Carrara-Indicatori di 202 km. Greipel ha riportato diverse ferite e contusioni e la decisioni di fermarsi è arrivata in comune accordo con lo staff tecnico della squadra: adesso la fase di preparazione per la Milano-Sanremo sembra piuttosto compromessa per Greipel che in questa stagione ha vinto finora solo una volta in Algarve.
Dopo la classica riunione tecnica della vigilia è stata rilasciata la lista ufficiale dei corridori che prenderanno il via alle Tirreno-Adriatico. Nessuna novità rispetto a quanto annunciato con il dorsale numero 1 che va al vincitore uscente Stefano Garzelli mentre il campione del mondo Thor Hushovd avrà il 161.
Tutto in una settimana, anzi in due giorni, per Franco Pellizotti. Martedì 8 marzo il TAS si pronuncerà sul caso del veneto-friulano, al palo dal termine del Giro d'Italia dello scorso anno per la positività al clenbuterolo rilevata attraverso il passaporto biologico che di fatto non gli ha permesso di correre più, nonostante l'ex corridore della Liquigas non abbia alcuna squalifica in corso.