Martedì il TAS su Pellizotti, mercoledì al via della Tirreno?
Tutto in una settimana, anzi in due giorni, per Franco Pellizotti. Martedì 8 marzo il TAS si pronuncerà sul caso del veneto-friulano, al palo dal termine del Giro d'Italia dello scorso anno per la positività al clenbuterolo rilevata attraverso il passaporto biologico che di fatto non gli ha permesso di correre più, nonostante l'ex corridore della Liquigas non abbia alcuna squalifica in corso. Il massimo tribunale sportivo si pronuncerà quindi sulla richiesta di «almeno 2 anni» (si era partiti con 4) arrivata dall'UCI, mentre Pellizotti punta all'assoluzione sulla base di alcuni errori commessi nei test e nelle procedure d'analisi sulla falsariga di quanto accaduto alla judoka cinese Wen Tong, assolta perché assente al momento delle controanalisi.
Se tutto si risolverà a favore del corridore, Pellizotti potrebbe attaccare il numero sulla schiena già il giorno successivo alla Tirreno-Adriatico, visto l'accordo già raggiunto - leggiamo su Cyclingnews.com che riprende la Gazzetta dello Sport - con la Movistar di Echavarri e Unzue.